SERIE A

Napoli da incubo per 45′, poi la rimonta: tre perle in 6′ stendono il Monza

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Il solito Napoli di questa stagione regala un tempo al Monza, fatica in attacco e va in svantaggio. Poi, in un rocambolesco inizio di ripresa, rimette la partita sui propri binari con tre perle nel giro di 6′: Osimhen, Politano e Zielinski prima del sigillo di Raspadori. A Monza gli azzurri passano con il punteggio di 4-2.

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Qualche cambio da segnalare nell’undici di Calzona. A centrocampo si rivede infatti Zielinski al fianco di Anguissa e Lobotka, Ngonge invece completa il tridente d’attacco a destra con Osimhen e Kvaratskhelia. Nessuna novità in difesa: Rrahmani e Juan Jesus prendono posto davanti a Meret, con Olivera largo insieme a Di Lorenzo.

Solito 4-2-3-1 per Palladino. In porta Di Gregorio, davanti a lui il napoletano Izzo con Pablo Marì, Caldirola e Birindelli sulle fasce. Sulla mediana Gagliardini con Akpa Akpro, Mota è supportato da Colpani e dall’ex Zerbin sulla trequarti alle spalle dell’unica punta che è Milan Djuric.

Napoli poco pericoloso e il Monza punisce: Djuric fa 1-0

Il Napoli prova a fare la partita, portando tanti uomini dalle parti di Di Gregorio, ma i primi minuti passano senza pericoli creati. Invece, al 9′, è il Monza alla prima azione offensiva a passare in vantaggio: bella giocata proprio dell’ex Zerbin che dalla sinistra con un cross trova Djuric che di testa anticipa Juan Jesus e infila Meret all’angolino per l’1-0.

Timida reazione degli azzurri: al quarto d’ora ci prova Di Lorenzo su sviluppi di calcio d’angolo, ma la conclusione è alta. Al 25′ opportunità per Ngonge: l’ex Verona però temporeggia sul servizio di Anguissa e si fa deviare il tiro verso la porta. Poco dopo novità nei padroni di casa, con Dany Mota costretto a lasciare il campo per infortunio: entra Maldini.

Alla mezz’ora il Napoli reclama un rigore: intervento rischioso in area di Zerbin su Ngonge, l’arbitro Doveri lascia correre e il check del VAR conferma la sua decisione di campo. Al 40′ l’occasione più clamorosa dei partenopei: errore in disimpegno di Di Gregorio, Osimhen lo disturba e sul pallone arriva Kvaratskhelia, ma il portiere risponde; nulla da fare anche sulla ribattuta con Akpa Akpro che spazza. Finisce così il primo tempo: Monza avanti.

Tre perle in 5′, il Napoli la ribalta. Monza ko a domicilio

Dopo un primo tempo da incubo, l’inizio di ripresa del Napoli è a dir poco da sogno. Al 56′ Anguissa pesca con un bel cross Osimhen: lo stacco di testa del nigeriano sorprende Izzo e vale il pari. Passano 2′ e gli azzurri completano la rimonta grazie ad una perla assoluta al volo da fuori di Politano: palla all’incrocio dei pali e nulla da fare per Di Gregorio.

Cala il tris al 61′ Zielinski: il polacco riceve al limite dopo un’azione insistita e con il sinistro fa finire il pallone sotto la traversa per il 3-1. Sembra tutto in discesa, ma Colpani con una prodezza a giro richiama all’ordine: rientra sul sinistro e con una parabola imprendibile beffa Meret, riaprendo la partita.

A riportare i partenopei avanti di due ci pensa allora Raspadori, che pochissimi secondi dopo l’ingresso in campo insacca un tap-in vincente dopo parata di Di Gregorio su Di Lorenzo: è 4-2. Osimhen va vicino alla doppietta poco dopo in rovesciata, ma il portiere dei brianzoli questa volta blocca facile. E’ l’ultimo vero sussulto di una gara che non regala ulteriori emozioni: finisce così.



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