Tragedia a Eboli, in provincia di Salerno, dove un bambino di 15 mesi ha perso la vita dopo essere stato assalito da due pitbull. Il piccolo, Francesco Pio D’Amaro, era in braccio a uno zio quando รจ stato aggredito dai cani, che si trovavano in un’area attigua alla casa. I molossi, di proprietร di una conoscente della madre, sono poi fuggiti.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla pericolositร di alcune razze canine e sulla necessitร di leggi piรน severe per la loro detenzione.
L’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione degli animali, ha diffuso una nota in cui chiede al legislatore di regolamentare la detenzione di cani che, “troppo spesso vengono scelti anche da persone non in grado di gestirli correttamente”.
L’organizzazione ricorda che a livello locale alcuni Comuni, come Milano, hanno giร adottato regolamenti che prevedono la concessione di patentini per la detenzione di alcune razze o simil-razze.
L’Oipa precisa che non esiste un elenco di cani “pericolosi” a livello nazionale. Tuttavia, nel 2006 il Ministero della Salute emanรฒ un’ordinanza che includeva una lista di razze considerate pericolose. Tale elenco รจ stato poi abolito a causa di criticitร legate all’incertezza e alla discriminazione delle razze.
Attualmente, la pericolositร di un cane viene valutata caso per caso. In caso di morsicatura o zuffa, il cane e il suo proprietario vengono segnalati al Servizio veterinario Asl e sono obbligati a seguire un corso formativo. In caso di pericolositร grave, scatta l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa e di utilizzare guinzaglio e museruola in luoghi pubblici.
L’Oipa sottolinea l’importanza di un’educazione responsabile dei proprietari di cani e di una maggiore informazione sui rischi derivanti dalla detenzione di animali potenzialmente pericolosi.
La tragedia di Eboli รจ un monito a non sottovalutare il pericolo che certi cani possono rappresentare, soprattutto se non gestiti correttamente. ร necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il benessere degli animali.
Articolo pubblicato il giorno 22 Aprile 2024 - 12:52