App Sinfonia Desktop

ULTIMO AGGIORNAMENTO : 16 Agosto 2025 - 21:55
23.3 C
Napoli

App Sinfonia Desktop

Superenalotto, il 31 si prende la scena: doppia uscita tra...
Addio a Pippo Baudo, il maestro che ha insegnato la...
Napoli sotto assedio: regolamneto di conti in pieno giorno
Lotto e 10eLotto: la dea bendata si ripete, il 22...
Latina, ruba il portafogli dall’auto di una donna: arrestato 18enne...
Strage della gelosia a Forio d’Ischia: ecco chi sono le...
Sparatoria in un bar a Forio d’Ischia: tre morti e...
Napoletano invalido ucciso dalla compagna a Milano
Nuovi temporali in arrivo sulla Campania: allerta meteo prorogata
Sventata truffa da 63 mila euro: pensionata salvata in extremis...
Arrestata Bibi “L’ostetrica senza filtri” star di Tik Tok, accusata...
Centri commerciali e orari di chiusura: diritto del cliente o...
Giallo a Castellammare: trovato morto in casa un uomo di...
Napoli, piano straordinario per il decoro urbano: interventi fino a...
Esplosione in fabbrica, muore operaio dopo otto giorni di agonia
Il fornaio del Cilento contro i dazi: agli americani prezzi...
Napoli, pusher del Burkina Faso arrestato in piazza San Francesco...
Napoli, Circumvesuviana: dopo il caos di Ferragosto, ripresa regolare della...
Cardito, si schianta contro il guard rail: muore 26enne di...
Casoria, ordigno contro una pizzeria nella notte: esplosione davanti alla...
Napoli, scippatore seriale arrestato due volte in 5 giorni
Rapinatore tradito da un tatuaggio a Giugliano: arrestato per due...
Tragedia a Ferragosto: Luigi Bianco muore a 22 anni per...
Un’ottima Juve Stabia sfiora l’impresa contro il Lecce, ma viene...
Avellino, panini abusivi in centro: scatta il sequestro
Oroscopo del 16 agosto 2025 segno per segno
Napoli, blitz contro i B&B abusivi: 12 denunciati
Paolantoni, il profeta delle promesse (e delle pellicce) a Ferragosto:...
Benevento, detenuto suicida in carcere: era stato arrestato pochi giorni...
Nuova allerta meteo domani in Campania: attesi temporali, grandine e...

Napoli, duplice omicidio Abrunzo-Gaiola: i boss ammettono e ottengono sconti di pena al processo

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Nessun ergastolo per il mandante e gli esecutori materiali del duplice omicidio Abrunzo-Gaiola. È questo il clamoroso epilogo del processo di primo grado che si è concluso ieri mattina a Napoli.

Il Pubblico Ministero della DDA di Napoli, Maurizio De Marco, aveva chiesto la pena massima, il carcere a vita, per il ras del clan Amato-Pagano Mariano Riccio, difeso dall’avvocato omonimo, e i coimputati Francesco Paolo Russo e Franco Gaiola. Ma, inaspettatamente, i tre imputati hanno scelto di confessare i propri crimini prima della sentenza, ottenendo il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Questa strategia – come riporta Il Roma – ha portato il giudice Nicola Matrone a condannare Riccio, Russo e Gaiola a 20 anni di reclusione ciascuno, una pena ben inferiore all’ergastolo richiesto dall’accusa.

I fatti risalgono al 21 giugno 2012, al culmine della terza faida di Scampia e Secondigliano. Ciro Abrunzo, detto “‘o cinese”, esponente di spicco del cartello Abete-Abbinante-Notturno-Aprea, rivale degli Amato-Pagano, e Franco Gaiola, suo amico estraneo alla guerra di camorra, furono uccisi a colpi di arma da fuoco in Corso Sirena a Barra.

I killer travestiti da operatori ecologici

Per compiere l’agguato, il giovane ras Mario Riccio, genero del boss Cesare Pagano, ideò un piano diabolico: i killer si sarebbero travestiti da operatori dell’Asìa, passando inosservati. Francesco Paolo Russo, detto “Cicciariello”, e Franco Bottino, alias “Mustafà”, a bordo di un finto pulmino dell’Asìa, arrivarono da Secondigliano e concentrarono il fuoco su Abrunzo, colpendo mortalmente anche Gaiola, testimone involontario.

A distanza di 10 anni, grazie al lavoro della Squadra Mobile di Napoli e alle dichiarazioni di 11 pentiti, nel 2022 quattro persone furono arrestate per il duplice omicidio: Mariano Riccio (mandante), Francesco Paolo Russo, Franco Bottino e Sabato Palumbo (unico libero). I riscontri investigativi, tra cui accertamenti balistici e nuove prove, supportarono le accuse.

Il processo di primo grado ha visto la confessione di Riccio, Russo e Gaiola, che ha portato a una riduzione della pena rispetto all’ergastolo richiesto. Carmine Cerrato, altro pentito, avrebbe confermato il ruolo di Riccio e Cerrato come mandanti del raid.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 30 Aprile 2024 - 10:13


facebook

Ultim'ora

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Addio a Pippo Baudo, il maestro che ha insegnato la televisione a un Paese intero
  • Centri commerciali e orari di chiusura: diritto del cliente o ragione del commesso?
  • Il fornaio del Cilento contro i dazi: agli americani prezzi +100%
Vedi tutti gli episodi su Spreaker
Primo Piano
Le Video Storie