L'ex sindaco dimissionario di Avellino, Gianluca Festa, è stato oggetto di un'eco nazionale a seguito della misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti.
La sua associazione al Partito Democratico ha sollevato polemiche, ma è importante sottolineare che Festa è stato espulso dal Pd nel 2021 per il suo atteggiamento ostile nei confronti del partito.
La segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino ha chiarito che l'ex sindaco, durante il suo mandato, è stato considerato un'espressione di uno schieramento civico, distante dal partito.
Il Partito Democratico si è schierato fieramente contro l'amministrazione Festa, presentandosi come un'alternativa alle politiche e alla visione del capoluogo irpino proposte dall'ex sindaco.Potrebbe interessarti
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Nonostante non si voglia entrare nel merito delle vicende giudiziarie in corso, il partito rivendica la propria opposizione coraggiosa e concreta, caratterizzata da una costante denuncia di mancanza di trasparenza e di leggerezza amministrativa.
Il documento diffuso dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino evidenzia la differenza di approccio alle vicende politiche e amministrative, contrapponendosi alla deriva egocentrica e disinvoltura nei comportamenti ritenuta responsabile dell'attuale situazione cittadina.
La posizione del partito resta ferma nel rifiutare opportunismi politici legati alla situazione giudiziaria, mantenendo la propria integrità e coerenza nel perseguire una diversa prospettiva politica e amministrativa.
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