Arriva a Napoli ‘I Cento’, la guida ai migliori ristoranti e trattorie
La guida “I Cento” fa il suo debutto a Napoli. Dal 26 aprile sarà disponibile in libreria la pubblicazione che elenca i cento migliori indirizzi per mangiare in città, suddivisi tra ristoranti top e trattorie popolari.
Pubblicata dalla casa editrice Edt, la collana di guide enogastronomiche è nata a Torino e ha toccato nel tempo varie città italiane, tra cui Milano, Roma, Firenze, Genova e Bari. Ora, per il 2024, tocca a Napoli grazie al supporto di Gesac, la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno.
“La nostra intenzione – si legge nel comunicato – è offrire ai turisti in arrivo all’aeroporto una guida innovativa che metta in risalto le eccellenze di una città intimamente legata alla sua tradizione culinaria”. La guida suddivide i cento indirizzi in due sezioni: 40 ristoranti top e 60 indirizzi pop, che includono trattorie popolari, pizzerie storiche e contemporanee, nonché street food, dalle tripperie alle rosticcerie.
La formula è quella collaudata della collana: cento schede per cento indirizzi, con i locali top elencati in ordine alfabetico, insieme a una classifica dei dieci preferiti, tra cui viene scelto il “miglior ristorante di Napoli” secondo gli autori. I locali pop sono anch’essi in ordine alfabetico e con pari merito, con un solo vincitore della sezione, premiato come “miglior locale pop di Napoli”.
Non è un caso che “I Cento” arrivino a Napoli proprio in questo periodo. “La cucina partenopea – spiegano gli autori – è tra le più amate al mondo, e negli ultimi anni ai locali tradizionali se ne sono aggiunti di innovativi, arricchendo così l’offerta gastronomica, dalla creatività della Nuova Cucina Napoletana fino alle tavole più rustiche dei Quartieri, passando per le iconiche pizzerie e il famoso street food del Rione Sanità”.
La guida si presenta come “indipendente e libera, rigorosa e divertente”, con gli autori della prima edizione, Stefano Cavallito, Alessandro Lamacchia, e Luca Iaccarino, assieme a Luciana Squadrilli. “Più che critici gastronomici, ci consideriamo cronachisti di cento storie culinarie in una città che ne avrebbe da raccontare mille”, affermano gli autori.
La guida è stata presentata in anteprima alla stampa presso la Fondazione Cloister di Napoli.
(nella foto Gli autori di I Cento Napoli, foto Ufficio Stampa)