Episodio di razzismo nel calcio spagnolo: il portiere del Rayo Majadahonda, Cheikh Sarr, insultato dai tifosi avversari durante una partita contro il Sestao River Club: ha reagito ed è stato espujlso.
I compagni di squadra abbandonano il campo in segno di protesta, causando la sospensione del match. Il club condanna fermamente gli atti di razzismo e chiede un impegno congiunto per eliminare la discriminazione nel calcio.
Le autorità stanno indagando sull'accaduto, mentre la Federazione calcistica spagnola ribadisce il proprio no al razzismo.Potrebbe interessarti
Inter, Chivu: "Napoli squadra forte dalle ambizioni alte, il Maradona da affrontare con rispetto"
Scommesse illegali, niente combine: Tonali e Fagioli se la cavano con 250 euro di multa
Eintracht, striscione choc contro Napoli e il Ministro Piantedosi: "Partenope è una pu...na"
Langella presidente della Juve Stabia: "Le accuse non riguardano la società ma terzi"
Il club si è dissociato completamente da comportamenti discriminatori e ha sottolineato l'importanza di promuovere un ambiente di gioco rispettoso e privo di discriminazioni di qualsiasi genere nel calcio.
Le indagini sono in corso dopo la denuncia presentata dal giocatore alle autorità competenti. La Federcalcio spagnola ha condannato in maniera netta gli atti razzisti, ribadendo il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione nel mondo del calcio.
Le dichiarazioni del vicepresidente del Rayo Majadahonda hanno evidenziato il clima ostile e offensivo in cui il portiere è stato costretto a giocare, portando alla sua espulsione dopo aver reagito agli insulti subiti.






Lascia un commento