“Le famiglie con persone con disabilità non devono essere lasciate sole, essere caregiver significa assumersi la responsabilità di prevedere una prospettiva di vita dei loro cari e in questo atto di coraggio le istituzioni non possono non essere presenti”.
Così l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr) – che ha partecipato ai lavori al Parlamento a Bruxelles – sul dramma di Avellino. Ieri in contrada Bosco dei Preti alla periferia di Avellino, un uomo di 63 anni esasperato dalla malattia della figlia disabile le ha sparato con una pistola e poi si è tolto la vita.
Gemma, che in queste settimane sta seguendo l’iter verso la realizzazione della carta europea della disabilità e del nuovo contrassegno di parcheggio unificato per persone con disabilità, parla di “due progetti che dovrebbero semplificare la libera circolazione e l’accesso alle agevolazioni previste negli Stati membri dell’UE quando ci si trova al di fuori della propria nazione”.
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