La Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie ha iniziato il suo tour nella Terra dei Fuochi, visitando il sito di ecoballe di Taverna del Re e la discarica Lo Uttaro.
Il presidente della Commissione, Jacopo Morrone, ha sottolineato che la Campania è un luogo simbolo delle ecomafie, con il 13% dei reati a livello nazionale connessi a questi fenomeni che si verificano in questa regione.
Morrone ha aggiunto che l'obiettivo della Commissione è quello di analizzare le criticità della situazione e segnalarle al Parlamento e all'autorità giudiziaria.
In merito al fenomeno dei roghi di rifiuti, Morrone ha elogiato il lavoro delle forze dell'ordine, che ha portato a una riduzione significativa del numero di incendi, da oltre 2mila nel 2019 a 500 quest'anno.Potrebbe interessarti
Chirurgia da primato a Caserta: maxi-intervento cranio-facciale restituisce la vista a un 41enne
Botti illegali nel Casertano: scoperto opificio clandestino con oltre 10mila ordigni pirotecnici
Mondragone, era ai domiciliari con pistola e droga: arrestato
Marcianise, carico di cemento schiaccia la cabina: muore camionista 51enne
Morrone ha poi sottolineato che è necessario risolvere il problema delle ecoballe, che dopo tanti anni sono ancora a Taverna del Re.
La Commissione ha visitato anche l'impianto di ultima generazione della Cisa per lo smaltimento delle ecoballe, che può smaltire 200mila tonnellate annue.
Infine, la Commissione ha annunciato che sentirà nei prossimi giorni i prefetti di Napoli e Caserta e il direttore generale dell'Arpac, oltre a visitare altre discariche e siti inquinati della Terra dei Fuochi.
@riproduzione riservata




































































Lascia un commento