Il ministro Abodi
“Credo che chi ha un cognome non debba certamente avere dei privilegi, però non vorrei arrivare al punto che, avendo un cognome, si debba avere addirittura un danno: questo è un presupposto che deve essere parimenti salvaguardato”. Così il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi nel corso del question time in Aula alla Camera.
Il ministro ha risposto ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle in merito agli incarichi e alle assunzioni presso società ed enti operanti in ambito sportivo. Si fa particolare riferimento sull’assunzione di Filippo Tajani, figlio del Ministro degli Affari Esteri, nell’ufficio che si occuperà dell’organizzazione di Euro 2032.
“La Federazione Italiana Giuoco Calcio, come tutte le altre Federazioni sportive nazionali, è un ente di diritto privato retto da norme statutarie e sulle nomine dei vertici della Federcalcio o sulle assunzioni di personale dei suoi uffici interni non risulta alcuna disposizione di legge che ne disciplini la pianta organica e imponga un limite quantitativo e qualitativo alle relative iniziative in materia di assunzioni e collaborazioni di lavoro”, ha aggiunto.
In Campania c’è chi resta in cella anche quando un magistrato ha già firmato la… Leggi tutto
Napoli si apre al mondo attraverso le mani dei suoi maestri. Al Terminal crociere del… Leggi tutto
Una notte di violenza estrema ha scosso il centro storico di Salerno. Erano circa le… Leggi tutto
Napoli– Da mesi è uno dei luoghi più fotografati della città, simbolo recente di una… Leggi tutto
Napoli - Momenti di grande apprensione a Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta, dove un costone… Leggi tutto
Napoli – Oltre 3.000 patenti sospese, più di 300 revoche e quasi 300 candidati bloccati… Leggi tutto