Milano, Marta Di Nardo uccisa e fatta a pezzi: arrestato il vicino

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È stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio volontario il vicino di casa di Marta Di Nardo, 60enne scomparsa lo scorso 4 ottobre e il cui corpo è stato ritrovato nell’abitazione dell’uomo, in via Pietro da Cortona che, già nella serata di ieri, era stato portato in caserma.

All’esito del sopralluogo all’interno dell’abitazione di Domenico Livrieri, 46 anni, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia Milano Porta Monforte hanno rinvenuto il cadavere della donna, fatto a pezzi e in avanzato stato di decomposizione.

In casa del fermato sono stati trovati alcuni effetti personali della donna e sono emerse tracce della presenza dell’uomo all’interno dell’abitazione di Di Nardo in un periodo successivo alla sua scomparsa, denunciata dal figlio della 60enne.

I carabinieri della Compagnia di Porta Monforte e militari della sezione investigazioni scientifiche sono arrivati sul posto questo pomeriggio intorno alle 16.30, per eseguire sopralluoghi in entrambi gli appartamenti: in quello di lui sono state trovate tracce di sangue e poco dopo è stata fatta la macabra scoperta in un vano all’interno dell’abitazione.

A trovare il corpo sono stati i militari, raggiunti in serata dal pm milanese Leonardo Lesti, dal medico legale e dai vigili del fuoco, intervenuti per il recupero dei resti. Sul posto è arrivata intorno alle 21.15 anche la polizia mortuaria.

    L’uomo, sempre presente all’interno dell’abitazione per tutta la durata dei sopralluoghi, non ha ammesso il delitto né fornito alcuna spiegazione su quanto accaduto. La scomparsa della donna, in cura al Cps e affetta da ludopatia, è stata denunciata dal figlio lo scorso 17 ottobre.

    Il suo telefono risulta spento dal 4 ottobre, giorno in cui per l’ultima volta si hanno avuto notizie di lei. Da allora la donna sembrava essere sparita nel nulla, senza che nessuno riuscisse più a mettersi in contatto con lei. Nessun riscontro dai filmati delle telecamere del palazzo, analizzati nei giorni scorsi.

    L’appartamento della donna era chiuso a chiave e anche oggi è servito l’intervento dei pompieri, che sono entrati dalla finestra. Il fascicolo aperto nei giorni scorsi dal pm Leonardo Lesti per la scomparsa di di Nardo era senza titolo di reato, ma la posizione del vicino di casa potrebbe cambiare nelle prossime ore.

    Nessuna parola da parte del proprietario dell’abitazione in cui è stato trovato il cadavere. Inquirenti e investigatori sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita della 60enne che, secondo quanto emerso da chi la conosceva, aveva diverse difficoltà e rapporti quasi nulli con i familiari. Nell’appartamento i vicini avrebbero notato continui via vai di persone e già nei giorni scorsi, come hanno riferito oggi anche alcuni quotidiani, si sarebbero convinti della sua morte.



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