Mostra anche 'digitale' all'Archivio di Stato di Napoli.
Quasi 40 capolavori di Picasso da scoprire o riscoprire in maniera immersiva, da 'Guernica' a 'Paulo vestito da Arlecchino', da 'Donna sdraiata che legge' a 'Caffè da Royan', da 'Ragazza col mandolino' a 'La nuotatrice', insieme a circa 120 documenti sulle mostre dedicate al maestro spagnolo allestite nel 1953 alla Galleria d'Arte Moderna a Roma e Palazzo Reale a Milano, che furono osteggiate, per l'impegno civile dell'artista, di cui ricorrono i 50 anni dalla scomparsa, e scatenarono un caso che coinvolse DC e Pci.
E' il percorso di Pasión Picasso la mostra ad ingresso gratuito (a parte la sezione di approfondimento realizzata in realtà virtuale), che guida tra videoproiezioni immersive, effetti sonori e Vr nell'universo dell'artista, allestita dal 14 ottobre fino al 14 gennaio nei quattro bracci appositamente oscurati del Chiostro del Platano dell'Archivio di Stato di Napoli.Potrebbe interessarti
"Pasión Picasso è un omaggio al grande pittore spagnolo e ci riporta indietro nel tempo, al 1953, quando l'Italia, uscita dalla guerra e diventata Repubblica iniziò a guardare il mondo e l'arte con occhi diversi, attenti", spiega l'Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernandez-Palacios in conferenza stampa.
L'Archivio di Stato di Napoli - Ministero della Cultura, per la mostra Pasión Picasso, è partito dall'essere depositario dell'Archivio del Senatore Eugenio Reale che 70 anni fa aveva deciso di portare in Italia le opere di Picasso in mostra. Si è ricostruita, attingendo ai suoi documenti, la querelle del 1953. "Insieme ai documenti abbiamo pensato di riproporre in maniera digitale i dipinti esposti a Milano e Roma", spiega la direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli, Candida Carrino, chiedendo le liberatorie ai musei che li posseggono per una mostra immersiva.
Lascia un commento