Una richiesta anomala di pizzo con una sorta di pizzino lanciato all’interno dell’esercizio commerciale:ma è stato tradito dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
E così stamane gli agenti del Commissariato di P.S. Pozzuoli hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare in comunità emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta della locale Procura per i Minorenni nei confronti di un minore di 17 anni, indagato per tentata estorsione.
Il giovane puteolano, avrebbe rivolto minacce al titolare di una tabaccheria del centro di Pozzuoli, precisamente lanciando all’interno dell’esercizio commerciale un biglietto contenente la richiesta di denaro di euro 1000, altrimenti avrebbe dato fuoco al locale.
L’attività svolta a seguito della denuncia presentata dall’esercente della tabaccheria, grazie anche alla visione delle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza, hanno portato a ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico del minore, che già nel 2021 aveva avanzato analoga richiesta estorsiva alla medesima donna.
Le esigenze cautelari poggiano dunque sul concreto pericolo di commissione di analoghe condotte con l’uso della minaccia.
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