"Adesso è un percorso essenzialmente giuridico, perché chiaramente noi abbiamo preso atto della sentenza che c'è stata, che ricordo sempre che è cautelare, sospensiva con reintegro".
Così, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine di una conferenza stampa a Bologna commenta il caso del teatro San Carlo, scoppiato martedì dopo che il giudice del lavoro ha accolto in via cautelare il ricorso dell'ex sovrintendete e direttore artistico Stephane Lissner, che ha impugnato il pensionamento a 70 anni in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto.
"Abbiamo posto ricorso perché l'avvocatura dello Stato ritiene che non ci siano delle motivazioni su cui bisogna controbattere - prosegue il sindaco -.Potrebbe interessarti
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La sentenza riguarda solo l'aspetto contrattuale quindi il tema va risolto dal punto di vista giuridico in maniera corretta, per tenere conto di questa specificità".
“Le pronunce della magistratura si rispettano e si adempie scrupolosamente alle sue decisioni. Pertanto, l'ex sovrintendente Stephane Lissner deve tornare al SAN CARLO. Gli uffici del ministero sono al lavoro sin da ieri sera per predisporre gli atti necessari, nel rispetto delle procedure fissate dalla legge.
Al riguardo, il ministero attende le comunicazioni del Consiglio di Indirizzo della Fondazione lirico-sinfonica Teatro di SAN CARLO, titolare dei rapporti di lavoro con Stephane Lissner e Carlo Fuortes, dallo stesso CdI proposto". È quanto si legge in un comunicato del ministero della Cultura in merito all’ordinanza del giudice del lavoro del Tribunale di Napoli che reintegra nelle funzioni l'ex sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Teatro san Carlo.







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