Si sono conclusi nell’area industriale di Pastorano (Caserta) i campionamenti finalizzati alla ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera, disposti in seguito all’incendio che lo scorso 3 settembre è divampato all’interno di un sito di gestione dei rifiuti.
Gli ultimi risultati disponibili – relativi a campionamenti della durata di 24 ore svolti, rispettivamente, in data 11-12 settembre e 12-13 settembre – restituiscono valori inferiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati (11-12 settembre) e inferiori alla soglia di quantificazione della metodica utilizzata (12-13 settembre).
I valori di riferimento utilizzati sono: valori di concentrazione di tossicità equivalente mediamente riscontrabili in ambiente urbano e soggetti a grande variabilità, dell’ordine di 0,1 pg/m3, individuati dalle Linee guida dell’Oms sulla qualità dell’aria; valore di riferimento, utilizzato dalla comunità scientifica, di 0,15 pg/Nm3 I–TEQ proposto dal LAI-Germania.
Un campionatore (P2) è stato posizionato nella direzione prevalente dei venti al momento dell’installazione, il secondo (P1) nella direzione opposta, entrambi a circa duecento metri dal luogo dell’incendio, grazie anche al supporto logistico fornito da due aziende dell’area industriale.Potrebbe interessarti
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Nella tabella a seguire si riepilogano le concentrazioni riscontrate, in esito a ciascun ciclo di campionamento, espresse in termini di pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).
Nei pressi del luogo dell’incendio dalla giornata del 5 settembre è anche attivo un laboratorio mobile per la misurazione delle concentrazioni orarie di polveri sottili PM10 e PM2.5, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, xilene, ossidi di azoto. Sono oggi disponibili i dati relativi all’11 e al 12 settembre scorsi.
In queste date, non si sono verificati superamenti dei limiti di legge per gli inquinanti monitorati. Si rimanda ai precedenti aggiornamenti del 4, 7, 8, 11, 13 settembre scorsi, tutti pubblicati sul sito arpacampania.it, per un quadro completo dell’attività finora svolta dall’Agenzia.





















































































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