Sarebbe fuori pericolo di vita il noto fotografo sportivo, il 59enne Ferdinando Mezzelani, rimasto vittima di un grave incidente accaduto ieri mattina sulla via Cristoforo Colombo, a Roma, all’altezza di via di Malafede, a seguito dell’impatto tra la sua moto e un bus della linea 709.
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia di Roma Capitale, il bus e la moto viaggiavano entrambi sulla carreggiata centrale e nello stesso senso di marcia, verso Roma. A seguito dell’impatto con il mezzo pesante, il motociclista sarebbe stato travolto dal bus che gli ha tranciato una gamba.
Finito in codice rosso all’ospedale San Camillo, a seguito delle molteplici ferite riportate, i medici sono stati costretti ad operare l’amputazione di parte della gamba. Nel pomeriggio di oggi, le prime visite dei familiari, che hanno potuto appurare i suoi miglioramenti, pur dovendo attendere i tempi di rito per sciogliere la prognosi, che rimane riservata fino a domani.
Agli stessi familiari, Mezzelani ha fatto scrivere un post su facebook: “Ferdinando – commosso – ringrazia tutti per l’affetto e la vicinanza. Oggi è vigile e consapevole di come l’equipe dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini abbia fatto i miracoli per salvargli la vita. Mi ha incaricato di dirvi che ‘Anche se l’incidente è stato bruttissimo non è giunta ancora la mia ora'”.
Nella sua carriera pluridecennale, il teleobiettivo di Mezzelani ha immortalato campioni di ogni disciplina, oltre ad essere stato il fotografo ufficiale dei Mondiali di calcio di Italia ’90, e per il Coni ha seguito moltissime edizioni delle Olimpiadi invernali ed estive. Oltre che con il comitato olimpico nazionale, lavora anche per Sport e Salute e per Dagospia. All’attivo da fotografo, vanta anche 39 campionati di Serie A.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 11 Luglio 2023 - 19:05
Commenti (1)
Ferdy supererà anche questo ennesimo ostacolo messo dal destino sulla sua strada.
Voglio ricordare cosa scrisse in un post su Facebook a Febbraio e che qui riporto:
“Per aspera sic itur ad astra. Sorrido , è da quando sono nato settimino che combatto . Mi avevano dato 3 giorni di vita. Tranne la morte prematura di Manuela e Giovanni , ho avuto una vita bellissima che mi sono costruito da solo. Ho una sopportazione al dolore che andrebbe studiata. Ho un figlio che quando vuole ,ripeto quando vuole , è perfetto. Con il mio lavoro ho fatto , faccio e farò meraviglie, per l’ennesima volta sto tornando in piedi. La vita è bella. Gli amici persi per strada….? Masticazzi. Make Ferdy Great Again ”