Cronaca di Napoli

Costa Vesuvio chiede: Circum torni a sostare a Ercolano

Pubblicato da
Condivid

I treni della Circumvesuviana tornino a sostare alla fermata di Ercolano – Scavi per consentire a chiunque lo desideri di poter visitare una città dalla forte vocazione culturale e turistica.

E' l'appello lanciato da Luca Coppola, presidente del Consorzio Costa del Vesuvio, che riunisce gli operatori del turismo e dei servizi ad esso legato.

Coppola interviene sul nuovo servizio progettato dall'Ente Autonomo Volturno, in via sperimentale, che prevede che i treni sulla tratta Napoli-Sorrento non effettuino soste intermedie tra Napoli piazza Garibaldi e Torre Annunziata, ‘tagliando' anche Ercolano, che è una delle mete prescelte dai turisti.

“Pur apprezzando tutti gli sforzi in atto a cura dell'Ente per migliorare l'esercizio e la puntualità dei mezzi, credo che sarebbe stato utile salvaguardare all'interno del nuovo modello di esercizio la fermata di Ercolano Scavi.

Trattandosi di un Sito Unesco al pari di Pompei, oltre ad essere porta di accesso al Vesuvio, Parco Nazionale anch'esso Riserva Biosfera Unesco, un combinato di due attrattori da almeno 1.500.000 di visitatori l'anno, con flussi turistici giornalieri provenienti anche da Sorrento e dalla stessa Pompei che utilizzano in larga misura questa linea” dice Coppola.

“Ercolano é una destinazione turistica di importanza mondiale: tra due anni la città vesuviana potrà godere di una stazione finalmente rinnovata grazie ai lavori in corso che la renderanno finalmente accessibile e per queste ragioni non possiamo permetterci di escluderla da un treno direttissimo proveniente da Napoli, essendo anche il baricentro dei comuni limitrofi sotto il profilo culturale, stimolando l'apertura di tante imprese extralberghiere in questi ultimi anni”.

Per motivi di lavoro, come tanti pendolari, Coppola tutti i giorni fa i conti con il nuovo servizio: “In questa prima settimana mi sento di dire che la sperimentazione sta penalizzando Ercolano e le altre città a noi vicine a vocazione turistica. Il Consorzio vuole un turismo sostenibile che utilizzi i mezzi su ferro ma sopratutto che permetta a tutti, sia a quanti si recano in penisola sorrentina che nell'area vesuviana, di essere agevolati nella visita delle rispettive destinazioni”.


Pubblicato da