Vigile del fuoco litiga con un buttafuori: è in coma
Un giovane di 34 anni, Giuseppe Tucci, originario di Foggia, Vigile del Fuoco a Rimini dal 2019, presso il distaccamento aeroportuale, è rimasto gravemente ferito e dichiarato in stato di morte cerebrale.
Sono le tragiche conseguenze in seguito ad una colluttazione con un buttafuori, avvenuta la scorsa notte in strada, nelle vicinanze di un noto locale pubblico a Miramare. Secondo i primi accertamenti, coordinati dal sostituto procurate Davide Ercolani, intervenuto sul posto insieme alla Polizia Scientifica e gli agenti della Squadra Mobile, il giovane sarebbe entrato nel locale già visibilmente alterato e avrebbe iniziato ad infastidire con apprezzamenti spinti le ragazze in sala.
Circostanze, queste, riferite dai gestori del locale ma ancora da verificare visto che su Instragram, lo stesso 34enne, ha pubblicato una storia in cui compare con un amico e sembra tranquillo e sorridente.
Attenzioni troppo invadenti nei confronti delle cubiste che avrebbero quindi giustificato l’intervento della sicurezza. Invitato ad allontanarsi, il pompiere sarebbe quindi rimasto coinvolto, intorno alle 2 di notte, in una colluttazione nella via che costeggia la parete laterale del locale, proprio davanti al bagno 148 di Miramare.
Al momento non è chiaro se il pompiere abbia battuto la testa a terra a causa di uno spintone o un calcio, oppure sia stato colpito da un pugno al volto così forte da provocargli un trauma cranico fatale.
Pare invece abbastanza certo che una volta al di fuori della discoteca, a fronteggiarsi siano stati solo in due, uno contro l’altro, il buttafuori e il Vigile del Fuoco. Quando sul posto sono giunti i sanitari del 118, allertati dal personale del locale, il giovane è stato immediatamente rianimato e trasportato all’Ospedale Infermi di Rimini dove è stato intubato.
Alcuni testimoni hanno detto di aver visto perdere sangue dalla bocca privo di sensi a terra. Secondo le analisi delle ferite fatte dal personale medico, il 34enne però non presenterebbe ferite lacero contuse in testa.
Il sostituto procuratore Ercolani ha quindi disposto la visione delle immagini delle telecamere interne di sorveglianza per stabilire l’esatta dinamica del fatto e gli investigatori della Squadra Mobile in queste ore stanno ricostruendo la serata sentendo i testimoni e i titolari del locale.
L’addetto alla sicurezza, il buttafuori, risulta infatti un dipendente diretto della discoteca che rimarrà comunque aperta regolarmente questa sera. I Vigili del Fuoco di Rimini in queste ore stanno partecipando al dolore della famiglia Tucci.
In molti hanno infatti iniziato a chiamare ai centralini del Comando dei Vigili del Fuoco di Rimini per avere notizie. Il capo squadra e il comandante hanno accompagnato i genitori di Giuseppe, arrivati da Foggia nel pomeriggio, all’Ospedale per le incombenze del caso.