Sono stati approvati dal ministero dell’Interno i progetti presentati dal Comune di Napoli e da altri 31 Comuni dell’area metropolitana che prevedono la realizzazione di impianti di videosorveglianza.
Alcuni comuni dell’area metropolitana sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose ed altri sono stati interessati da fenomeni di delinquenza, anche giovanile. I progetti verranno finanziati con le risorse reperite nell’ambito del Programma operativo complementare “Legalità” 2014 – 2020 (Poc “Legalità”) per un importo compreso tra i 100.000 e i 350.000 euro, a seconda della dimensione demografica di ciascun comune.
In particolare, il progetto elaborato dal Comune di Napoli, si legge in una nota della Prefettura di Napoli, “consiste nella realizzazione di un impianto di videosorveglianza per il controllo di 11 aree urbane dislocate nei quartieri di Pianura e Ponticelli il quale consentirà di integrare l’attuale sistema dei dispositivi tecnologici, fornendo un importante supporto per le attività di prevenzione e contrasto dei reati”.
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