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Torna il sole a Napoli, città invasa dai turisti

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È durato poche ore l’inedito spettacolo della neve sul Vesuvio alla vigilia di Pasqua. L’intensa ma breve perturbazione che ha colpito la Campania si è allontanata, facendo tornare il sole su Napoli e provincia: l’aumento, per ora modesto, delle temperature è comunque bastato a far sciogliere l’imbiancatura apparsa sulla cima del vulcano, facendo tornare il Vesuvio alle sue abituali sembianze primaverili.

E con buona pace di commercianti e imprenditori del settore turistico con una Napoli invasa da visitatori italiani e stranieri in città non solo per ammirare le bellezze artistiche, culturali, paesaggistiche ma anche quelle culinarie e ora anche quelle sportive e calcistiche con il fenomeno Napoli calcio.

Insomma una Pasqua al top per Napoli con un tutto esaurito per alberghi e B&B. Quella del 2023 e’ una Pasqua “Made in Italy”, caratterizzata da un 15 per cento di turisti stranieri in piu’ in vacanza nel Paese. E’ quanto prevede Federturismo.

“Nonostante il caro prezzi pesi sui bilanci delle famiglie, gli italiani non rinunceranno al weekend di Pasqua anche se preferiranno mete piu’ vicine da raggiungere in poche ore di auto o di treno riducendo al massimo a due il numero di notti fuori casa”, spiega la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.

Che poi aggiunge: “per svagarsi e rilassarsi, trascorreranno i giorni di festa soprattutto in Italia con una predilezione per il mare, le citta’ d’arte, la montagna e le localita’ termali, riservandosi l’estero per un viaggio di qualche giorno in piu’ durante i prossimi ponti primaverili”.

A confermare la tendenza positiva e’ anche Confindustria Alberghi, secondo cui le prenotazioni nelle strutture turistiche continuano a crescere. Si allunga la striscia di risultati positivi iniziata ormai dieci mesi fa. “L’Italia si sta confermando leader di questa ripresa post Covid del turismo internazionale”, sottolinea Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

“Anche per la Pasqua i viaggiatori che arrivano da Usa ed Europa confermano la preferenza per il nostro Paese e per le nostre citta’ d’arte. Una risposta – sottolinea – che arriva dopo un inverno che non ha visto rallentamenti della domanda turistica internazionale verso l’Italia. Segnali molto positivi anche in vista dell’estate che speriamo possa mettere definitivamente la parola fine alla crisi piu’ lunga e difficile che il settore abbia mai vissuto”.

Gli arrivi spingeranno anche i ricavi del settore della ristorazione. Secondo quanto prevede la Coldiretti, saranno infatti circa sei milioni gli italiani e i turisti stranieri che pranzeranno fuori a Pasqua in un ristorante o in un agriturismo per approfittare del ritorno alla piena normalita’ dopo gli anni del Covid.

Le stime evidenziano, tra l’altro, la ripresa completa delle attivita’ per le 336 mila imprese attive nella ristorazione, ma anche negli oltre 25 mila agriturismi presenti nel Paese dopo il periodo difficile della pandemia. Inoltre sono attese per Pasqua oltre mezzo milione di presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel weekend di Pasqua, spinti dalla voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo, secondo quanto emerge da un’analisi Campagna Amica Terranostra.

L’uscita dalla crisi della ristorazione, ricorda Coldiretti, e’ importante anche per l’intera filiera agroalimentare, dal momento che i consumi fuori casa rappresentano un terzo della spesa degli italiani.