"Non abbiamo esitato a sospendere in via cautelare da ogni incarico ricoperto in seno alla Uilpa Polizia Penitenziaria un Segretario Nazionale citato in giudizio presso il Tribunale di Napoli per presunte firme apocrife apposte su alcune deleghe per la riscossione del contributo sindacale.
Non solo, ma come avevamo annunciato già nel novembre del 2020 abbiamo dato mandato ai nostri legali per costituirci parte civile per i danni d'immagine e patrimoniali che ne possono derivare.Potrebbe interessarti
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Linearità di comportamenti, peraltro, che certo non può rinvenirsi in chi, rivestendo incarichi nazionali, passa in meno d'un batter di ciglia da un'organizzazione sindacale all'altra". Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.






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