Tutte le possibilità offerte dal diploma in un anno

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C’è chi pensa che ottenere un diploma, al giorno d’oggi, non garantisca un posto di lavoro. Eppure, è considerato un livello di formazione indispensabile per entrare in un mercato con ampie potenzialità di crescita. Lo dice l’Istat, che nella pubblicazione dei suoi dati ha visto come, in Italia, il 62,7% dei 25-64enni ha almeno un titolo di studio secondario superiore. Un dato che, rispetto ai nostri vicini europei, è decisamente più basso: 84,8% in Germania e 82,2% in Francia. La media europea si attesta intorno al 79,3%.

È innegabile, quindi, che ottenere un titolo di studio superiore oppure il post diploma apra numerose porte rispetto a chi ne è sprovvisto. Ancora l’Istat ci dice che, nella stessa fascia d’età, anche chi ha un titolo di studio terziario, cioè la laurea breve, è inferiore rispetto alla media europea: il 20% contro il 33,4%.

Tornando al diploma riguardo al mondo del lavoro, sempre l’Istat ci dice che il tasso di occupazione di quanti hanno conseguito un titolo secondario superiore è 18,9 punti più alto rispetto a coloro che hanno un titolo secondario inferiore (70,3% contro 51,4%). Interessante notare il dato riguardante la differenza tra uomini e donne per quanto riguarda l’istruzione: il 65,3% delle donne ha almeno un diploma (contro il 60,1% degli uomini) e le laureate sono il 23,1% (contro il 16,8% degli uomini). C’è da dire, però, che il tasso di occupazione femminile è più basso rispetto a quello maschile: 55,7% contro il 75,8%.



    Infine, la popolazione in età lavorativa (25-64 anni) residente nel Mezzogiorno ha una percentuale di diplomati pari al 38,1% contro il 45% del Centro-Nord, e i laureati scendono al 16,4% contro il 23,7% del nord Italia. Nonostante nel sud Italia ci sia un tasso di occupazione più basso, i vantaggi occupazionali dati dall’istruzione sono superiori rispetto al centro-nord. In altri termini: un titolo di studio maggiore si traduce più facilmente in occupazione al sud rispetto che al nord Italia.

    Ecco, dunque, che prendere il diploma diventa un ottimo investimento per tutte quelle persone che cercano un lavoro, vogliono reinventarsi, non hanno terminato il percorso di studi e vogliono riprendere…ma anche per quei professionisti che necessitano di un titolo di studi per aumentare le possibilità lavorative o l’avanzamento di livello, o ancora per chi desidera ampliare le proprie competenze in più settori. Per tutte queste motivazioni, il diploma in un anno è la soluzione migliore.

    Diplomarsi mentre si lavora o si ha poco tempo a disposizione diventa possibile con i percorsi su misura disponibili online o in presenza. Sono validi al pari dei diplomi classici, e vengono riconosciuti al Miur allo stesso modo. I vantaggi sono molteplici. Tra i principali c’è l’ottimizzazione del tempo, attraverso programmi dedicati che consentono di ottenere il diploma nel minor tempo possibile; il risparmio di denaro, poiché i costi, rispetto a qualche anno fa, si sono decisamente ridotti in linea con le offerte di mercato; e un programma di studi su misura, così da adattarsi alle esigenze personali dello studente e non il contrario.

    I titoli di studio che si possono ottenere sono molteplici: perito elettronico, informatico, elettrotecnico, agrario, chimico turistico…ragioniere, geometra, informatico…ma anche liceo classico, scientifico, linguistico, sociopsicopedagogico…così come diploma di meccanica, costruzioni, trasporti e logistica, turismo, ecc. Insomma, tutti i titoli di studio ottenibili con un percorso classico sono a disposizione online e in tempi ridotti. Per accedervi è sufficiente il diploma di scuola media inferiore, dopodiché si può ottenere un quadro personalizzato del percorso ideale, anche in caso di recupero anni scolastici che chi ha iniziato e non ha terminato.


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