E' di quasi 1,4 milioni di euro il valore della frode fiscale (poco più di un milione di Iva e 377mila euro di Ires) scoperta dalla Guardia di Finanza a Piedimonte Matese.
L'inchiesta è relativa a quattro aziende operanti nel settore della fabbricazione di calzature che sono risultate controllate dalle stesse persone e destinate proprio a consumare la frode attraverso un giro di fatture per operazioni inesistenti.
L'indagine è stata coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e ha portato al sequestro da parte dei finanzieri della Tenenza di Piedimonte di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, a carico di sei indagati.
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Tra le quattro società coinvolte nella frode c'era anche la cosiddetta "cartiera", una società cioè fittizia il cui scopo era solo di creare costi inesistenti per altre due società, che emettevano le fatture false in favore di una quarta compagine sociale.
Lo scopo del vorticoso giro di fatture era di abbattere il debito relativo al pagamento delle imposte dirette e dell'Iva.






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