AGGIORNAMENTO : 24 Ottobre 2025 - 22:25
17.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 24 Ottobre 2025 - 22:25
17.5 C
Napoli

Matteo Salvini "Eliminare le macchine a combustione tradizionale entro 12 anni è un regalo alla Cina"

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Non vorrei che, dopo il Qatargate, emerga a Bruxelles un Chinagate. Eliminare le macchine a combustione tradizionale entro 12 anni, distruggendo lavoro e industrie europee e italiane per regalarle alla Cina, è un suicidio economico e sociale”: lo scrive Matteo Salvini sui social.

Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e leader della Lega, torna ad attaccare il pacchetto europeo sul clima che prevede lo stop della vendita di auto a benzina e diesel entro il 2035. "Eliminare le macchine a combustione tradizionale entro 12 anni, distruggendo lavoro e industrie europee e italiane per regalarle alla Cina, è un suicidio economico e sociale", scrive sui social il leader della Lega.

Alludendo poi a un presunto piano per favorire l'economia cinese: "Non vorrei che, dopo il Qatargate, emerga a Bruxelles un Chinagate", prosegue.

Non è la prima volta che il ministro dei Trasporti si oppone alla misura europea, che ha come obiettivo quello di tagliare le emissioni inquinanti in modo da raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suAttualità
"Fabbriche e negozi chiusi in Italia e in Europa, operai e artigiani senza lavoro e stipendio, e dipendenza a vita dalla Cina. La Lega farà di tutto per fermare questa follia", aveva dichiarato Salvini quando era stato raggiunto l'accordo tra le istituzioni Ue.

"È una decisione storica", aveva commentato invece il presidente della commissione Ambiente al Parlamento europeo, Pascal Canfin, annunciando però, in risposta alle preoccupazioni condivise anche dal gruppi dei Popolari, l'istituzione di un fondo di transizione per i dipendenti del settore. Gli effetti sul mercato occupazionale, infatti, sono la questione più delicata del pacchetto.

Che comunque prevede dei passaggi intermedi. Intanto, entro il 2030, i produttori dovranno tagliare del 55% le emissioni delle nuove auto che vengono immatricolate sul mercato (per i veicoli commerciali la percentuale è ridotta la 50%). Tutte le decisioni, comunque, saranno riesaminate nel 2026 per valutare gli effetti della misura e la sostenibilità degli obiettivi a breve termine.

Continua a leggere

Articolo pubblicato il 29 Gennaio 2023 - 16:11 - Erminia Iuliano

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

  • Napoli, violenta la sua ex minorenne e poi invia video al suo nuovo fidanzato: arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!