Nel blitz delle fiamme gialle di Reggio Calabria è finito ai domiciliari anche l'appuntato scelto dei carabinieri Antonio Mazzone, di 43 anni originario di Napoli, accusato di concorso esterno con la 'ndrangheta. Secondo la Dda, Mazzone era al servizio della cosca.
In particolare, si sarebbe messo a disposizione di Serena Assumma, l'ex moglie del pentito Liuzzo (anche lei indagata), fornendole veicoli e apparecchiature tecniche nella sua disponibilità al fine di garantirle "libertà di movimento e la bonifica del territorio da possibili microspie".Potrebbe interessarti
Napoli, morto il giovane calciatore Umberto Catanzaro ferito il 15 settembre ai Quartieri Spagnoli
Afragola, reagisce alla rapina nel centro commerciale: accoltellato
Follia a Giugliano: lite per viabilità finisce a coltellate, lo trafigge con una lama da piastrellista
Arzano, blitz dei carabinieri: sgominata banda di baby rapinatori
Il militare, inoltre, avrebbe informato la donna, ritenuta esponente di spicco della 'ndrangheta, su attività di indagine nei suoi confronti. Infine, l'appuntato Mazzone avrebbe consentito a Serena Assumma, di disattendere i domiciliari a cui era sottoposta, omettendo di denunciare la sistematica violazione delle prescrizioni.







Lascia un commento