I lavoratori del cantiere dell’igiene urbana di Arzano, precisano che lo stato di agitazione del 30 novembre scorso poi culminato con una giornata di sciopero (regolarmente segnalata agli organo competenti), non è altro che l’epilogo di una serie di incontri infruttuosi avvenuti tra Amministrazione comunale (committente dell’appalto), consorzio Gema (di fatto gestire dell’appalto) e i lavoratori.
Questi ultimi chiedono il riconoscimento dei diritti sanciti dal CCNL, per l’incremento della raccolta differenziata, per il rispetto della norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelli previsti dal capitolato speciale d’appalto accettato e sottoscritto dall’azienda ma mai attuato appieno incidendo oltre che sul tenore di vita dei lavoratori anche sulla gestione complessiva del ciclo integrato dei rifiuti.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto