Portici, bomba carta davanti bar in pieno centro

SULLO STESSO ARGOMENTO

Portici, bomba carta davanti bar in pieno centro.
Paura la notte scorsa a Portici per l’esplosione dell’ordigno: danni ma nessun ferito

Una bomba carta è stata fatta esplodere questa notte poco prima dell’una davanti a un bar di Portici, all’angolo tra via Roma e via Diaz.

Lo scoppio non ha provocato feriti ma ha danneggiato la saracinesca, una vetrinetta di esposizione e un frigorifero all’interno del locale. Sul posto agenti del commissariato di Polizia Portici – Ercolano.



    Il boato è stato avvertito distintamente da molti cittadini che sui social già in prima mattinata hanno commentato l’accaduto. Il titolare del bar sentito a sommarie informazioni dalla polizia ha riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare i motivi dell’attentati.

    Tra le piste battute quella del racket: con l’avvicinarsi delle festività natalizie le richieste di pizzo aumentano. La polizia ha anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private nella zona.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Salernitana, Iervolino non molla: “Resto in sella, ci sarà una rivoluzione”

    Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, affronta con franchezza la difficile situazione del club, nonostante le minacce, le offese e gli attacchi subiti negli ultimi mesi. In un'intervista al "Corriere della Sera", Iervolino si mostra determinato a rimanere al timone della squadra, nonostante lo spettro della retrocessione in Serie B si faccia sempre più concreto. "Se fosse per il bene dell'azienda farei un passo indietro", ammette Iervolino, "ma per ora non se ne parla. La Salernitana...

    Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

    Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE