

Foto: ESA
Sta nascendo in Italia il gemello digitale della Terra. E' una copia fedele del nostro pianeta, ottenuta combinando i dati dei satelliti per l'osservazione della Terra con la potenza dei supercomputer e che aiuterà a capirne i cambiamenti, a partire da quelli climatici.
Promosso dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa), il progetto Digital Twin of the Earth "è un modello digitale della Terra, che utilizza i dati dei satelliti e li integra con tecnologie digitali per capire come saranno modelli di evoluzione", dice all'Ansa Simonetta Cheli, a capo del direttorato dell'Esa e responsabile del Centro dell'Esa in Italia.
L'Osservazione della Terra è infatti fra le priorità: "C'è stato un forte riconoscimento per lo spazio in generale in questi tempi di crisi, e una forte attenzione al programma di Osservazione della Terra, con il finanziamento di 2,7 miliardi sui tre proposti inizialmente, pari al 90% della cifra proposta", rileva Cheli.
"E' il budget più importante mai avuto nel settore, un ottimo risultato". Ha così il via libera il programma Future EO
, con missioni che studieranno gli oceani e le foreste. Luce verde anche alla continuità del programma Copernicus, che si basa sulle Sentinelle, i satelliti progettati per studiare suolo, acque, ghiacci e vegetazione.