E' stato licenziato per ritorsione. Per questo i giudici del tribunale del Lavoro di Santa Maria Capua Vetere hanno accolto il ricorso di un lavoratore di un'azienda casertana e disposto il suo reintegro immediato oltre al riconoscimento delle somme arretrate e non percepite dal momento dell'interruzione del rapporto di lavoro al rientro.
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Il lavoratore ha impugnato l'azione aziendale ritenendo quell'interruzione del rapporto lavorativo una ritorsione nei suoi confronti. Una tesi che è stata argomentata in tribunale dal difensore di C.D., l'avvocato Domenico Carozza, e che ha trovato pieno accoglimento nella decisione del giudice.
Il licenziamento è stato così dichiarato nullo e la società è stata condannata a reintegrare il lavoratore sul posto di lavoro oltre che riconoscerli quanto dovutogli dal licenziamento alla effettiva reintegra nonché ai contributi previdenziali intanto non versati.






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