Collettore fognario a Giugliano, lavori a rilento: proteste dei commercianti. Gli esercenti: “Cantiere abbandonato da agosto, siamo esasperati e a rischio chiusura”
“Abbiamo investito i risparmi di una vita nel nostro locale – affermano i commercianti di via Appia – e dopo nove mesi di lavori e tanta sofferenza siamo riusciti ad aprire. Ma dopo solo 3 giorni ci siamo ritrovati l’apertura di questo cantiere.
Dicevano che sarebbe finito entro settembre ma siamo quasi a metà ottobre e non si vede la fine. Dai primi di agosto non vediamo più nessun operaio nel cantiere che, nel frattempo, è piombato in uno stato di degrado assurdo, privo di segnalazioni adeguate e causa di diversi incidenti automobilistici anche gravi. Siamo esasperati. Chi ci tutela adesso che rischiamo di chiudere definitivamente?”
“L’andamento a rilento del cantiere per la realizzazione del nuovo collettore fognario tra Giugliano, Melito e Sant’Antimo sta penalizzando in modo inaccettabile gli esercizi commerciali e i residenti di via Appia.
Secondo quanto denunciato da alcuni di loro la situazione è critica visto il profondo stato di abbandono dell’intera area dal mese di agosto e l’assenza delle misure minime di sicurezza richieste dalla presenza di un’area cantiere. Una situazione che non può protrarsi oltremodo per la quale chiedo un tavolo tecnico urgente per ripristinare la sicurezza e preparare un cronoprogramma che porti nel più breve tempo possibile alla conclusione dei lavori”.
Lo ha dichiarato il consigliere reginale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le segnalazioni da parte di alcuni esercenti del posto.
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