Scafati, Pierro (Lega) « Preservare integrità ospedale è nostra priorità»

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Il consigliere regionale della Campania Pierro (Lega) , in un’interrogazione depositata a sua firma, rivolta al Presidente della Regione Vincenzo De Luca, dice che “Occorre la massima trasparenza e chiarezza sulle sorti dell’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati. Chiedo di sapere se e’ prevista la trasformazione a Casa di Comunita’, che lo declasserebbe a poco piu’ di un poliambulatorio, a discapito dell’offerta sanitaria attuale che, seppur limitata a Centro Pneumologico con annessi servizi, ha consentito all’Asl Salerno di affrontare l’emergenza Covid in maniera adeguata e professionale .

Si chiede inoltre, nel caso la trasformazione paventata non corrispondesse al vero, come sembrerebbe specificato in un comunicato stampa dell’ASL Salerno del 5 settembre u.s., di conoscere i tempi di attuazione del potenziamento previsto con l’apertura del pronto soccorso inserito nell’atto aziendale Asl Salerno approvato e mai attuato per il P.O. di Scafati.

Ricordo che l’Ospedale di Scafati ha rappresentato da sempre un’importante struttura di riferimento per tutto il comprensorio dell’agro nocerino-sarnese, caratterizzandosi soprattutto negli ultimi anni quale centro di eccellenza delle malattie polmonari. Il Presidio ospedaliero di Scafati non puo’ essere trasformato in una ‘Casa di Comunita”, ovvero, una sorta di poliambulatorio che, di fatto, ridimensiona l’Ospedale paventando la chiusura totale.



    Sono sicuro che l’auspicio della stragrande maggioranza delle persone, residenti e non nel circondario, e’ che l’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati continui a rappresentare una struttura di riferimento per un territorio, che ha carenza di posto letto per acuti e, cosa ben piu’ grave, e’ tagliato fuori dalla rete emergenziale. Soprattutto in considerazione del fatto che nell’agro Nocerino i Lea non sono rispettati, come dimostrato dai continui trasferimenti dei pazienti dal P.O. nocerino verso altri plessi della regione per carenza di posto letto, con lunghe attese nel P.S. anche di dodici ore per i codici gialli”.



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