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Regno Unito, Carlo è il nuovo Re. L’eterno erede al trono

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Con la morte della Regina Elisabetta II , Carlo, principe di Galles, viene incoronato re britannico all’età di 73 anni (ne compirà 74 a novembre) . Dopo una vita all’ombra della madre, ha aspettato piu’ di ogni altro erede al trono il giorno fatidico, con la prospettiva di diventare il piu’ anziano delfino ad essere incoronato monarca nella storia britannica.

Un’incoronazione attesa da una vita, e a 73 anni si compie il suo destino segnato sin dalla nascita avvenuta il 14 novembre del 1948 a Buckingham Palace, quando c’era il nonno Giorgio VI. Succede a Elisabetta II, la regina dei record, con molti dubbi :  l’indiscussa popolarità consolidata nel tempo di sua madre sarà un ulteriore peso da portare assieme a quello della successione.

Carlo, l’eterno erede

Il principe di Galles aveva la  nomea di ‘eterno erede’, un momento quello della sua incoronazione che sembrava non arrivare mai.  Un momento che arriva adesso nonostante  voci di un passaggio diretto dello scettro al suo primogenito William, principe della nuova generazione cui per ora spettera’ una funzione di braccio destro.
In effetti negli ultimi anni Carlo è stato chiamato sempre più spesso a sostituire la Regina  in occasione sempre piu’ importanti, sino a quello fondamentale della lettura del tradizionale Queen’s Speech in Parlamento nel 2022.

Il matrimonio con Diana e la tragica morte

Carlo è stato per tanto tempo al centro dell’attenzione mondiale, attraversando  non pochi momenti di difficoltà, finendo al centro più volte di polemiche: dal divorzio con la prima moglie  Diana, alla tragica morte della ‘principessa del popolo’ in un incidente automobilistico a Parigi nel 1997 .
Nonostante questo , Carlo sembra aver superato le difficoltà senza grandi contraccolpi : è riuscito a ‘normalizzare’ il proprio divorzio e ha fatto accettare il secondo matrimonio con l’amata Camilla, ma anche per l’impegno pubblico internazionale nella difesa dell’ambiente, l’attenzione al sociale e il proposito di svecchiare e snellire la casa reale.  E ora si trova a vivere una “seconda vita” ,  con molte incognite e con la responsabilità di dover portare avanti un’istituzione come la monarchia nell’era post moderna: salvaguardare la tradizione stando al passo coi tempi.


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