Arzano, alloggi comunali occupati dagli abusivi.

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Arzano – Alloggi comunali occupati dagli abusivi: il comune di Arzano avvia la sanatoria e la camorra ringrazia. Indaga la magistratura. Silenzi, ombre, presunte omissioni e una situazione al limite dell’inverosimile quella che sta accadendo nel paesone a Nord di Napoli balzato alle cronache per la costante e pressante presenza dei clan.

Le case di proprietà del Comune, in via Tavernola, quelle costruite con i fondi del post-terremoto, risulterebbero occupate da soggetti senza titolo o ritenuti legati ai clan di camorra che sul territorio fanno il bello e cattivo tempo beneficiando da anni delle lentezze burocratiche dell’ente. E il comune cosa Fa? Il settore Ambiente e Patrimonio, attraverso un mero avviso pubblicato sull’albo pretorio e con allegato un modulo da compilare, avvia la più grande sanatoria degli alloggi pubblici comunali.

Tra le righe della domanda, addirittura viene inclusa la dicitura “subentro per allontanamento” del reale assegnatario o decesso. Una sanatoria mascherata in piena regola a dispetto dei tanti cittadini meno abbienti che una casa la cercano da decenni attendono un bando pubblico di assegnazione pena l’allontanamento degli abusivi.



    Il comune, alla luce anche della recente ricognizione effettuata, avrebbe riscontrato una serie di occupanti abusivi alcuni senza titolo e imparentati anche con pezzi da 90 del locale clan che si sarebbero “impossessati” degli appartenenti pagando, sembra, canoni dai 50 ai 60 euro al mese e manutenzione degli alloggi e servizi internamente a carico del comune.

    Insomma, una bel regalo a fronte del disseto finanziario annunciato dalla maggioranza Aruta. Ma chi dovrebbe controllare? Chi sono gli assessori competenti e la sindaca Vincenza Aruta è verosimilmente al corrente di tutto questo ? Ad Arzano come si è visto in questo ultimo anno la camorra fa un po’ quello che gli pare tanto che un cittadino “normale” ha difficoltà a metabolizzare questo stato di cose come cosa ordinaria e subirla con la stessa tranquillità degli organismi politici, degli assessori e burocrati dell’ente paiono subirla. Negli anni 90, l’ex sindaco Michele Vitagliano venne raggiunto da un provvedimento della Procura proprio per l’omessa vigilanza sulle occupazione abusive.

    Luigi Vanacore



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