Anziano morto in casa di riposo abusiva,5 arresti. Si indaga anche per epidemia colposa

SULLO STESSO ARGOMENTO

Anziano morto in casa di riposo abusiva, 5 arresti . Una “straordinaria crudelta’ manifestata nei confronti delle vittime” , questo del gip di Reggio Calabria che ha firmato l’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari per le due titolari e tre dipendenti della casa di riposo “La Casa del sole” di Reggio.

In questa casa di riposo a causa dei maltrattamenti e delle privazioni inflitte a 15 ospiti anziani e non autosufficienti, uno di loro avrebbe visto aggravarsi a tal punto le proprie condizioni di salute fino a morire nonostante il ricovero in ospedale.

Una realtà sconcertante venuta a galla grazie dai carabinieri del Nas di Reggio Calabria che hanno eseguito l’ordinanza del Gip con l’ausilio di militari del Comando provinciale Carabinieri del capoluogo e degli altri Nas del Gruppo Tutela Salute di Napoli. Le condotte degli indagati sono state “prive di ogni scrupolo e realizzate nei confronti di soggetti del tutto incapaci di potersi difendere” scrive il gip Valerio Trovato.

TI POTREBBE INTERESSARE Covid in Italia, oggi 24.747 nuovi casi e 63 morti

Su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri, ai domiciliari sono finite le titolari della casa di risposo abusiva, Giovanna Scarfo’ e Cecilia Prestipino, e tre dipendenti della struttura, Margherita Battaglia, Emanuele Maria Candido e Florentina Lencautan. Altri sette soggetti sono stati denunciati in stato di liberta’ per esercizio abusivo della professione sanitaria, sostituzione di persona e falsita’ ideologica.

    Quest’ultima accusa riguarda una geometra che avrebbe attestato falsamente la presenza, nello stabile di quattro distinte casa-famiglia che rispettavano i requisiti minimi strutturali. Gli anziani, secondo l’accusa, sarebbero stati tenuti senza riscaldamento e acqua calda, in ambienti privi di abbattimento architettonico ed gli sarebbero stati somministrati arbitrariamente medicinali senza consulto medico.

    L’inchiesta, denominata “La signora“, condotta da gennaio a maggio 2021, e’ partita dalla denuncia di una donna il cui marito, affetto da malattia neurodegenerativa, era morto in ospedale dopo un periodo di degenza nella casa di riposo. L’ipotesi e’ che l’uomo sia stato vittima di maltrattamenti e abbandono che avrebbero causato un peggioramento irreversibile della sua condizione. Stando alle indagini, anche gli altri 15 ospiti venivano maltrattati.

    Erano tutti affetti da gravi patologie e non autosufficienti. A loro venivano somministrate scarse quantita’ di cibo, anche scaduto e mal conservato, tali da cagionare deperimento e malnutrizione. Inoltre sarebbero stati abbandonati e chiusi nelle stanze dove espletavano i propri bisogni su se’ stessi e sul letto provocando casi di scabbia. Per renderli “gestibili” sarebbero stati somministrati psicofarmaci.

    Per questo agli indagati, e’ stato contestato pure il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria. Tra le accuse mosse dai pm c’e’ pure quella di epidemia colposa. Sarebbe emerso che le titolari la cuoca e un’altra dipendente avrebbero agevolato il propagarsi di un focolaio Covid, cercando in tutti i modi di nascondere i contagi agli altri dipendenti, ai familiari delle vittime, alla Prefettura ed all’Asp. Le angherie, secondo gli investigatori, comprendevano anche la sostituzione di persona.

    Stando alle intercettazioni, infatti, due dipendenti avrebbero fatto credere ad una anziana, intenzionata a lasciare la casa di riposo, di parlare al telefono con il figlio, che l’ha rassicurata sulla “buona qualita'” dell’assistenza. Il gip ha disposto il sequestro preventivo della casa di riposo e gli ospiti sono stati trasferiti dai familiari o in altre strutture individuate dai carabinieri e dai servizi sociali del Comune.

    Inoltre gli anziani sarebbero stati gestiti da personale privo dei requisiti medici specialistici, infermieristici e socio assistenziali richiesti; cosa ancora più grave è che durante la notte, poichè era presente un solo operatore, in alcuni casi gli ospiti della struttura sarebbero stati  costretti a dormire tra le loro feci e urine.

    Nascosto anche un focolaio di Covid

    Ci sarebbero anche indagini per il reato di epidemia colposa , come riportato dalla Gazzetta del Sud, poichè la loro gestione avrebbe mascherato un focolaio di Covid tra gli ospiti, e nascondendo la reale gravità della situazione ai dipendenti, alle famiglie degli ospiti della Casa di Riposo nonchè alle  Prefettura e all’Asl di Reggio Calabria. Tale situazione ha reso necessario un intervento immediato del NAS per attuare misure contenitive ed evitare conseguenze più gravi per la comunità.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati quattro '5' che vincono 46.784,22 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 95.400.000 milioni di euro. Questa la combinazione vincente del concorso Superenalotto di oggi: 9-13-51-61-81-83. Numero Jolly: 24. Numero Superstar: 59. Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar...
    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 26 aprile: BARI 65 67 84 22 77 CAGLIARI 38 09 83 18 20 FIRENZE 76 24 78 30 40 GENOVA 50 56 61 90 57 MILANO 87 21 15 12 79 NAPOLI 13 66 86 25 49 PALERMO 72 60 68 74 09 ROMA 23 15 43 07 75 TORINO...
    Da una due giorni di assemblea tenutasi sotto l'egida della Premier League, è emerso un forte ultimatum indirizzato alla FIFA da parte delle leghe e delle associazioni europee dei calciatori in merito alla gestione dei calendari internazionali. La richiesta è chiara: una risposta concreta che recepisca le osservazioni emerse,...
    San Giorgio a Cremano incontra Giffoni. Presente anche la Polizia Di Stato del Centro operativo di Sicurezza Cibernetica di Napoli che illustrerà dei rischi di un cattivo uso del web. San Giorgio a Cremano, “Città del Cinema”. Lunedì 29 Aprile alle 9.30 presso l’ITI Enrico Medi si terrà uno degli appuntamenti...
    Roma - In occasione della Festa dei Lavoratori, Pearson, editore leader mondiale nel settore education, presenta i risultati della ricerca commissionata a Psb Insights per sondare l'impatto della conoscenza della lingua inglese come elemento determinante per ampliare le opportunità di carriera. L'obiettivo principale dello studio non è solo quello di...

    IN PRIMO PIANO