Napoli, in tanti per l’ultimo saluto a Walter Fortes, il re della break dance

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Napoli. Erano in tanti nel pomeriggio di ieri a saluta re per l’ultima volta Walter Natividade Fortes, conosciuto sui social come Afrolicius Biboy noto artista della break dance.

I funerali si sono svolti nella chiesa di Montesanto. Il giovane artista napoletano di origine capoverdiana è morto suicida.

La polizia lo ha trovato con una corda al collo nel suo appartamentino di vico I Portapiccola a Montecalvario. Non sono state trovate lettere ne messaggi per spiegare l’estremo gesto. Gli investigatori hanno cercato eventuali tracce nella sua abitazione ma per il momento l’ipotesi del suicidio è quello più probabile. Sul perchè del gesto resta un mistero.

Tanti i commenti sui social: ” Svegliarsi con una notizia allucinante è inspiegabile…Sentire con le mie orecchie ciò che mi è stato detto, ancora peggio xchè nn ci credo… Non posso credere che tu Afrolicius Biboy , pieno di vita e voglia di vivere te ne sia andato così… No,nn ci credo, nn voglio crederci e nn ci crederò mai… Oggi è andata via con te una parte della mia vita, 25 anni di amicizia pura, leale, pulita ma soprattutto vera e piena di stima reciproca e rispetto,i momenti più belli della mia adolescenza li ho vissuti cn te e tutta la paranza di cui facevamo parte… Non puoi essertene andato così…Dio quanto fa male”.

“Fratello mio R.i.p Non ho parole. SEi stato prima migliore alunno Di Mio padre poi da 20 anni mio fratello, dopo Adi anche Tu Mi avevi promesso.di venire a vedere la Tua Caboverde… Walter Navidade Fortes Caboverdiano Napoletano C vediamo Dall’ altra parte Ora fai Ballare GLI Angeli. Afrolicius Biboy”

Fortes, 39 anni, era rimasto coinvolto in un grave episodio di cronaca nel maggio del 2020, quando fu accoltellato in pieno giorno in piazza Bellini, nel centro di Napoli. Per quell’aggressione era finito in manette un 34enne, poi condannato in primo grado a 9 anni di reclusione per tentato omicidio (ridotti a 5 anni in appello, nel giugno 2021, anche in seguito all’ammissione delle responsabilità).


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