La Guardia di Finanza fa “vista” alla Scabec: finanziamenti, assunzioni e bilanci nel mirino

SULLO STESSO ARGOMENTO

Guardia di Finanza negli uffici della Scabec, società in house della Regione Campania che si occupa della promozione del patrimonio culturale.

Nel mirino delle fiamme gialle sarebbero finiti i documenti relativi alla gestione dell’Ente, dai contratti ai dipendenti ai bilanci degli ultimi anni ma anche i finanziamenti.

Nel mirino anche i bilanci che avrebbero portato, in 12 anni di gestione, ad un disavanzo di circa 3 milioni di euro, secondo quanto denunciato in un’interrogazione a De Luca presentata dal consigliere regionale Severino Nappi. “Debito che sarebbe dovuto ad una serie di discutibili scelte gestionali, sulle quali si staglierebbero anche ombre di potenziali conflitti di interessi”.



    Infine, sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori delle fiamme gialle ci sarebbero anche i finanziamenti al Teatro Verdi di Salerno, presente praticamente in tutte le rassegne in cui sono previsti concerti. Al Verdi sono stati erogati ben 3,8 milioni di euro, al San Carlo 2. Fatti su cui ora si indaga. Al momento le fiamme gialle stanno leggendo i documenti acquisiti per verificare se siano state commesse o no delle irregolarità.

    Secondo quanto riferisce la presidente dell’organismo, Assunta Tartaglione, i dossier prelevati dalle fiamme gialle riguardano il periodo 2010-2016, antecedente alla trasformazione della Scabec in societa’ “in house” della Regione, di recente finita al centro di polemiche per il licenziamento di 16 dipendenti.

    In una interrogazione al governatore la Lega ha chiesto chiarimenti riguardo vicende contabili e amministrative in relazione a un presunto “ingente passivo”. La verifiche degli inquirenti riguarderebbero i rapporti con la “Fondazione Donnaregina” costituita, sempre dalla Regione, nel 2004, per la promozione di i beni culturali campani.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Giugliano, ubriaco, aggredisce la compagna: arrestato

    Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri in seguito alla violenta aggressione alla sua convivente, una donna napoletana di 25 anni. E' accaduto nella zona di Varcaturo del comune di Giugliano. Le prime aggressioni risalgono al 2018 e non erano mai state denunciate. La dipendenza dall'alcol sembra aver alimentato il suo comportamento violento, culminato in botte, calci, pugni e schiaffi alla vittima. La situazione è precipitata quando la donna ha chiesto aiuto in...

    ‘Operazione Sostegno’ ad Avellino: sequestrati 330mila euro per truffa sui contributi Covid

    Le forze dell'ordine hanno messo a segno un altro colpo contro il fenomeno delle truffe legate ai contributi pubblici erogati a causa della pandemia da Covid-19. In una giornata di azione, i finanzieri del Comando Provinciale di Avellino hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare personale e reale, su richiesta dell'A.G. e su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Avellino, nei confronti di due individui, G.L., classe 1977, e L.S., classe 1983. Contestualmente è stato eseguito...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE