Sabato 5 marzo alle 21 e domenica 6 alle 19, al Nostos Teatro va in scena lo spettacolo “cazzimma&arraggia”, sulla più grande impresa manageriale sportiva del XX secolo: Diego Armando Maradona a Napoli.
Anno 1984, Barcellona, ultimo giorno di calcio mercato. Due ‘sciarmati’ sono alle prese con la più grande impresa manageriale e sportiva del XX secolo. Non hanno mezzi, non hanno possibilità, eppure ci riescono. I due improbabili dirigenti, chiusi da 59 giorni in una camera d’albergo, attendono da Napoli una telefonata: la conferma che i soldi per Diego Armando Maradona ci sono.
“È inutile nasconderci. Siamo tifosi del Napoli e da tempo stavamo ragionando su una tematica precisa da portare in teatro: come si realizzano i sogni? – spiegano gli autori, Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto –.Tutto parte dal 13 febbraio 2019, giorno in cui Marek Hamsik, da 12 stagioni all’ombra del Vesuvio e capitano della squadra da 6 anni, viene venduto in maniera del tutto anonima. Siamo dei romantici, ci siamo rimasti male. Quella sera ci siamo detti: quando è stata l’ultima volta che abbiamo vissuto un sogno – magari epico e collettivo? Siamo nati dopo l’arrivo di Maradona, troppo non-nati per piangere Berlinguer, troppo piccoli per ricordarci il primo concerto di Gigi D’Agostino, troppo assenti dalla vita per vedere in scena Eduardo, troppo sobri per bere con Lucio Amelio.
Per realizzare questo sogno siamo andati direttamente da lui, da Corrado Ferlaino. Ancora oggi non sappiamo come abbiamo preso quell’appuntamento, ancora oggi ci chiediamo perché ha accettato la proposta di una video-intervista di due sconosciuti che niente volevano sapere di Maradona, ma di sogni e Napoli. È nato così il desiderio di raccontare la nostra versione dei fatti. Abbiamo scelto di raccontare la più grande impresa manageriale e sportiva del XX secolo”.
Prossimo appuntamento al Nostos Teatro: domenica 20 marzo alle 19, “Napucalisse” di e con Mimmo Borrelli, musiche dal vivo di Antonio Della Ragione.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi