Torre Annunziata

Torre Annunziata, morto in un incidente stradale: i genitori ricordano Francesco Tulipano

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La mamma ed il papà di Francesco Tulipano ricordano il figlio, tragicamente scomparso in un incidente stradale lo scorso 19 dicembre per cause che sono tutt'ora al vaglio degli inquirenti.

Secondo Andrea Rubini ed Anselmo Vaccaro, i consulenti di GesiGroup, la società incaricata dalla famiglia per la tutela dei propri diritti, la dinamica risulta tuttavia essere chiara.

“Quel tragico giorno di dicembre Francesco stava rientrando dopo una serata in compagnia degli amici e si trovava in sella di un motociclo condotto da un'altra persona, circostanza che non fa che acuire il dolore dei genitori che più volte si erano raccomandati che Francesco non salisse su moto di qualsiasi genere, spaventati dalla pericolosità di quei mezzi. Era ormai l'alba, verso le 5.20, quando percorrendo un senso unico nel Comune di a velocità regolare il conducente del mezzo, probabilmente privo dell'esperienza necessaria per la guida, transitava su una grossa buca che gli faceva perdere il controllo della motocicletta. Negli istanti successivi, il mezzo andava a collidere con un'auto in sosta sul lato sinistro della strada e Francesco veniva disarcionato. L'impatto non gli ha lasciato scampo”.

La famiglia, fino ad oggi rimasta chiusa nel proprio dolore, ha deciso di rompere il silenzio perché ritiene doveroso fare chiarezza, viste anche le numerose notizie infondate e fuorvianti che sono circolate nei giorni successivi alla tragedia, a ridosso delle festività natalizie.

Mamma Lina e papà Vincenzo vogliono fare sapere che “Francesco era un ragazzo che frequentava l'università, solare, pieno di vita, con tanti sogni nel cassetto e, soprattutto, pulito, ed infatti è risultato vincitore di concorso per VFP1 e tra qualche mese sarebbe dovuto partire. Vogliono inoltre lanciare un appello a tutti i giovani perché usino la massima attenzione e prudenza alla guida, per evitare che si ripetano tragedie simili e che un momento di aggregazione possa concludersi con una giovane vita spezzata”.


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