Rubato l’albero di Natale nel cortile del Consiglio comunale di Napoli

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Rubato l’albero di Natale nel cortile del palazzo del Consiglio comunale di Napoli. Il furto sta facendo discutere sulla assenza di vigilanza notturna e di un sistema di videosorveglianza

Stamattina i dipendenti del Comune arrivati nella sede di via Verdi non hanno più trovato all’interno del palazzo l’albero e tutti i suoi addobbi. Un furto che nei corridoi della sede degli uffici del Consiglio sta facendo discutere in merito all’assenza di vigilanza notturna e di un sistema di videosorveglianza.

“Un fatto molto grave quanto accaduto ieri sera, che ci spinge a una seria riflessione sulla mancata sicurezza all’interno di una sede istituzionale e di cui viene meno la dignità stessa del lavoro di noi consiglieri. Ma soprattutto un segnale preoccupante che potrebbe nascondere altre motivazioni”. Così Catello Maresca, leader dell’opposizione di centrodestra in Consiglio comunale in merito al furto dell’albero di Natale avvenuto ieri sera nella sede di via Verdi.



    Questa mattina, non appena abbiamo saputo del raid, ho aperto il mio intervento in seno alla commissione polizia municipale e legalità di cui sono componente – spiega Maresca a nome dell’opposizione di centrodestra – chiedendo ai commissari di prendere posizione in maniera forte su un fatto molto grave che è accaduto probabilmente questa notte, ossia il furto dell’albero di Natale che era stato allestito nell’androne del palazzo di via Verdi”.

    Un episodio dal quale, secondo il consigliere, “discendono una serie di questioni: prima di tutto la sicurezza del palazzo e dei consiglieri – prosegue – ma anche di tutti i dipendenti che vi lavorano, poiché accade che una sede istituzionale venga violata senza particolari problemi. In secondo luogo la situazione della vigilanza dell’immobile e l’idoneità del sistema di videosorveglianza. Terza ma non ultima la preoccupazione – per il futuro – della dignità del lavoro dei consiglieri e la riservatezza degli atti in un luogo che, di fatto, non sembra sicuro. Com’è possibile che dopo le 19 chiunque possa entrare in una sede istituzionale? Come hanno fatto ignoti a introdursi nella struttura senza essere visti né controllati da nessuno?”.

    Da qui la richiesta “alla presidente del Consiglio comunale Enza Amato di predisporre una verifica delle condizioni di sicurezza della struttura e all’autorità giudiziaria un pronto intervento che individui i responsabili oltre ad eventuali motivazioni dietro questo furto, che potrebbe sia essere fine a sé stesso sia un segnale preoccupante nei confronti dell’istituzione più rappresentativa dell’Amministrazione qual è il Consiglio comunale”.




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