Arzano. I tecnici di Arpac Campania sono andati oggi per i primi sopralluoghi nell’area oggetto dell’incendio sviluppato all’alba in via Torricelli ad Arzano, in provincia di Napoli. Gli esperti hanno posizionato un campionatore ad alto volume per la ricerca di diossine e furani potenzialmente dispersi in atmosfera nel corso dell’incendio.
Al momento – si informa in una nota – sono disponibili i dati grezzi orari forniti dalla rete delle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria, che misurano le concentrazioni di diversi inquinanti, tra cui Pm10, Pm2.5, monossido di carbonio, ossidi di azoto, benzene. Finora la rete non ha rilevato significativi aumenti delle concentrazioni degli inquinanti monitorati, chiaramente riconducibili all’incendio.
Tuttavia le condizioni meteo, nel corso della mattinata, sono state caratterizzate da venti deboli, al momento in lieve intensificazione, che non favoriscono il rimescolamento atmosferico e la conseguente dispersione degli inquinanti. Per valutare il quadro della qualità dell’aria, anche nei giorni successivi all’evento, nell’area più direttamente esposta agli effetti dell’incendio, a breve l’Agenzia attiverà un laboratorio mobile per il monitoraggio di un set di inquinanti atmosferici.
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