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Spalletti, Napoli: “Vittoria sofferta ma meritata”

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“E’ stata una partita un po’ sofferta. Non l’abbiamo strappata, ma e’ stata meritata come vittoria, anche se risicata”.

Così il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, commenta così la settima vittoria su 7 gare degli azzurri in campionato grazie alla rimonta per 2-1 contro la Fiorentina. E poi ha aggiunto:  “Non e’ facile dal punto di vista fisico quando trovi squadre che giocano in questa maniera a tutto campo. Abbiamo davanti per fortuna giocatori veloci e quindi sono difficili da prendere, e bastano due palle che superino la difesa avversaria per fare la differenza”.

“Le cinque sostituzioni allungano la vita alle partite, in alcune circostanze non basta neanche essere in vantaggio 2-0 – ha aggiunto – Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilita’. Non siamo riusciti a far arrivare una palla giocabile a Mertens e Petagna nel finale. Anguissa e’ uscito alla grande nel secondo tempo, meglio da mediano. I cambi ci hanno comunque dato una mano”.

E a proposito dei Mertens, “non e’ ancora al top. Ma molto meglio ora che nelle prime tre di campionato dove c’erano tanti assenti. La punizione del 2-1? L’ha fatta il Borussia Dortmund e ce l’ha fatta vedere il nostro analista – ha rivelato Spalletti – La punizione l’avrebbe potuta battere anche Mario Rui. Di solito le palle inattive le cura Baldini, studia gli avversari. Poi la fase difensiva viene analizzata da Calzona. Marco Domenichini studia il pressing in attacco. Siamo uno staff, ci dividiamo i compiti”.

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”Abbiamo sofferto le palle lunghe per Vlahovic. Hanno messo Sottil che è un signor giocatore. Alla fine siamo stati squadra, abbiamo sofferto ma abbiamo avuto l’occasione per fare il 3-1. Bisogna migliorare ancora, per portare a casa partite che soffri. Questa vittoria è risicata e c’era la possibilità di far meglio. Alcuni giocatori non sono ancora in forma come Mertens. Giocare ogni tre giorni non è facile, abbiamo ancora tanto da fare”.


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