Avellino. Entravano in ufficio, timbravano il cartellino per se' e per altri, e poi uscivano per commissioni personali, o non si presentavano affatto sul luogo del lavoro. Dirigenti medici, infermieri, personale amministrativo e persino un vigilante. Tutti dipendenti dell'Asl di Avellino che il 16 marzo 2015 furono denunciati per truffa aggravata e falso.
Oggi arriva la sentenza e per tutti e 33 gli imputati il tribunale di Avellino ha accolto in pieno le richieste del pm, stabilendo condanne tra i 9 e i 13 mesi di reclusione, con la sospensione della pena, e riconosciuto tre degli imputati colpevoli ma non condannati per la tenuita' del fatto.Potrebbe interessarti
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L'indagine fu condotta dagli agenti della squadra mobile della questura di Avellino, che per mesi osservarono i movimenti dei dipendenti attraverso telecamere nascoste. Un vigilante si accorse anche della presenza dell'occhio indiscreto e per tutta risposta presento' alla telecamera il dito medio in segno di disprezzo per chi stava conducendo le indagini. In molti, nel corso degli anni, sono stati prima sospesi e poi licenziati.






