Spari contro la casa di Don Peppe Diana, gli attivisti: “Non ci fermiamo”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Quattro colpi sono stati esplosi contro la porta finestra del primo piano della Casa Don Peppe Diana a Casal di Principe.

A denunciarlo gli attivisti che “attendono fiduciosi” l’esito delle indagini dei carabinieri ed annunciano di andare “avanti tranquillamente con il nostro operato”. Dopo la scoperta degli spari contro la sede del comitato, un bene confiscato alla camorra, da più parti sono arrivati messaggi di solidarietà e l’invito ad individuare quanto prima i responsabili. “Siamo con il Comitato, siamo la stessa comunità in viaggio per liberare i nostri territori”.

Così in post sul profilo Facebook di Libera Campania dove si legge: “continueremo ad essere “Partigiani del Bene” e a coltivare speranza, ispirati dallo straordinario messaggio che il sacrificio di don Peppe ci ha consegnato. Non ci fermeranno perché c’è ancora tanto da fare per spazzare via la camorra da queste terre. Non ci fermeranno perché i beni confiscati sono beni di tutte e tutti e il “noi” costruito in questi anni è più forte di qualsiasi sparo. In questa Casa, la paura non è di casa”.

    Un appello al prefetto di Caserta è stato inviato da parte del coordinatore provinciale di Articolo Uno Alessandro Tartaglione e del responsabile legalità Antonello Fabrocile perchè sia garantita “massima tutela nei confronti di coloro che quotidianamente si adoperano in maniera volontaria affinché i beni confiscati alla camorra rivivano in funzione sociale, innescando processi di sviluppo locale e accrescimento della coesione delle comunità, oltre che rappresentare momenti di formazione per una coscienza civica e di legalità”.

    “Atto intimidatorio probabilmente, perche’ non si spara a casaccio, soprattutto a Casal di Principe. Contro la sede dell’associazione dedicata a Don Peppe Diana. Gravissimo”.

    Cosi’ il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, ha commentato la notizia dei colpi di pistola esplosi contro la Casa di don Peppe Diana a Casal di Principe. Episodio “inquietante quello capitato a Casa Don Diana a Casal di Principe (Caserta), dove gli attivisti hanno denunciato alle forze dell’ordine l’esplosione di colpi di arma da fuoco contro la sede del Comitato”.

    Il Coordinamento Provinciale di Articolo Uno Caserta e della Campania, nell’esprimere massima solidarieta’ ai volontari, chiede al Prefetto di Caserta e alle autorita’ preposte di profondere il massimo impegno affinche’ siano individuati al piu’ presto i responsabili di questo vigliacco atto. “Lo Stato – si legge in una nota – deve produrre il massimo impegno affinche’ la criminalita’ organizzata non rialzi la testa nel territorio casertano e si affermi definitivamente la cultura della legalita'”.

    “Deve essere garantita – dichiarano il coordinatore provinciale di Articolo Uno Alessandro Tartaglione ed il responsabile legalita’ Antonello Fabrocile – massima tutela nei confronti di coloro che quotidianamente si adoperano in maniera volontaria affinche’ i beni confiscati alla camorra rivivano in funzione sociale, innescando processi di sviluppo locale e accrescimento della coesione delle comunita’, oltre che rappresentare momenti di formazione per una coscienza civica e di legalita’.

    Il nostro partito si adoperera’ affinche’ sia data massima attenzione a questi temi anche con l’organizzazione di iniziative volte alla divulgazione di esperienze positive oltre che all’evidenziazione di elementi di difficolta’ che limitano lo spirito legislativo che sta alla base dell’utilizzazione degli immobili confiscati alla criminalita'”.



    Torna alla Home

    "Una voce va a tutte quelle persone che vengono trattate in modo diverso per il luogo di provenienza o il colore della pelle, una voce per tutti quelli che si aggrappano al lavoro senza sicurezza, una voce va alle donne che sono troppe a subire. Siamo tutti uguali sotto...
    Le indagini della Procura di Venezia relative all'omicidio di Giulia Cecchettin, la ventiduenne di Vigonovo, da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta, iniziano ad avvicinarsi al termine. Gli eventi tragici erano accaduti sei mesi fa e avevano condotto l'assassino in una fuga disperata in Germania, dopo aver scartato...
    Questa mattina, Primo maggio, 2024 il presidio degli allevatori in sciopero della fame ha lasciato Roma per spostarsi a Casal di Principe, non prima che Adriano Noviello, Sebastiano Lombardo e Gianni Fabbris compissero un atto simbolico . Davanti al camper parcheggiato di fronte all'ingresso principale del Ministero della Salute a...
    Presso il raffinato Teatrino di Corte di Palazzo Reale, si è svolta la solenne cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" a 76 nuovi Maestri del Lavoro campani. Le prestigiose onorificenze, conferite dal Presidente della Repubblica, rappresentano un tangibile riconoscimento per il contributo eccezionale di questi lavoratori che...
    Crystal-ball gazing is always  an amusing pastime, but today with technology and science advancing at breakneck speed, your fantasies about the future may well be the reality of tomorrow. A glimpse into the future of travel offers exciting ideas that could impact both individuals and businesses. Today the travel and...

    IN PRIMO PIANO