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Nuovi reperti archeologici dai fondali marini di Amalfi

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Saranno presto esposti all'interno del museo degli Antichi arsenali della Repubblica di Amalfi i centodieci reperti archeologici rinvenuti dai fondali marini della Costiera Amalfitana.

Per lo più anfore, anche di epoca romana, restituite dal mare tra le baie di Marmorata a Conca dei Marini. Lo ha annunciato il sindaco di Amalfi Daniele Milano, durante la presentazione dell'albo esclusivo di Diabolik "Colpo a Amalfi", che ha lo scopo di sensibilizzare al rispetto per i beni culturali ed è ambientato proprio nell'antica repubblica marinara.

Si tratta di uno degli ultimi disegni, in edizione limitata, del maestro Enzo Facciolo, storico disegnatore di Diabolik a partire dal 1963, scomparso quasi novantenne lo scorso 13 agosto.

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Proprio mentre era ancora impegnato a illustrare le tavole di un nuovo episodio.

La collezione di antichità è molto eterogenea, con anfore romane, greco-italiche, della prima epoca imperiale romana, normanne, medievale. Due reperti, resti di anfore e un'ancora, che dai prossimi giorni saranno sottoposti al restauro "a vista". Chiunque, appassionati e curiosi, potrà assistere alle attività di recupero all'interno degli arsenali.

"Siamo in un luogo magico per tutti gli amalfitani, l'unica traccia vivente dell'antica tradizione marinara di Amalfi - ha spiegato il sindaco Daniele Milano - oggi la nostra storia diventa romana, in fondo al mare. Questa storia ci racconta qualcosa, ci raccontano un passato di commercio. Il Comune di Amalfi ha investito risorse per restaurare questi beni che sono stati ritrovati in fondo al mare."

Articolo pubblicato il 14 Settembre 2021 - 17:52 - Regina Ada Scarico

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