AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 23:11
9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 23:11
9 C
Napoli
Story
Story
Video
Video
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story

'Cicadidae': laboratorio di teatrodanza a Roscigno Vecchia

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Corpo, improvvisazione, scrittura di scena, voce, parola, azione/ritmo, spazio/ambiente, musica/rumore, drammaturgia del suono e del movimento sono i principi di analisi di “Cicadidae”, workshop di teatrodanza che si terrà il 2 e 3 ottobre, nella magnifica cornice di Roscigno Vecchia, con il maestro Carlo Roselli.

Obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare un’indagine su di un mondo sottile e invisibile della scena fatto della continua dialettica tra silenzio e assenza di silenzio, in tutte le declinazioni possibili.

Organizzato in collaborazione con l’associazione Radici e Cultura e Ebioebà, e patrocinato dal Comune di Roscigno, “Cicadidae” è una due-giorni di lezioni  con una performance finale (aperta a tutti), messa in scena dagli stessi partecipanti al workshop, la domenica alle ore 19:00.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCultura

"Il teatro - afferma Carlo Roselli - è principalmente un luogo d’ascolto, condizione imprescindibile dell’agire teatrale. Ascoltarsi, ascoltare i propri partner di ricerca e di lavoro, ascoltare il pubblico. A quest’ultimo, al contrario, viene tacitamente chiesto -quasi sempre- di “assistere” alla scena, di focalizzare l’attenzione sulla vista di immagini e movimenti della messa in scena.

Eppure, un tempo, si diceva “vado a sentire il teatro”. Il cambio “di prospettiva” c’è stato già molto tempo fa e questo mi fa ricordare quanto l’Opera classica fosse diffusa e accessibile e di quanto sia sempre forte il legame che intercorre fra il teatro e la musica. Perché non restituire all’ascolto almeno parte di quell’importanza? Iniziare dal silenzio, ridare spazio al respiro, al suono dei corpi in movimento, degli oggetti sulla scena e da qui partire per la costruzione di una drammaturgia che sia anzitutto suono, rumore, immersione, canto, concerto, ritmo, gesto, danza".

 

Articolo pubblicato il 27 Settembre 2021 - 17:07 - Regina Ada Scarico

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…