Cammarano: “Assunti con contratto stagionale il 22 giugno scorso per far fronte alle ataviche emergenze roghi, che rischiano di tornare puntualmente alla ribalta nel corso di ogni stagione estiva, minacciando una macchia mediterranea già devastata dagli incendi degli anni scorsi, 1400 operai idraulico-forestali non hanno ancora percepito un solo stipendio.
Né, allo stato, hanno ottenuto garanzie sul pagamento delle proprie spettanze. Uomini che, nonostante lavorassero nell’incertezza, hanno continuato a operare con senso del dovere e senza mai incrociare le braccia un solo giorno, salvaguardando i nostri boschi e le aree protette della Campania, prevenendo il rischio di incendi e di smottamenti.
Ed è paradossale che una categoria il cui impegno è fondamentale per la protezione del nostro verde e per la tutela di vite umane, paghi sulla propria pelle i ritardi di un sistema regionale ancora farraginoso”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione speciale Aree Interne Michele Cammarano.
Potrebbe interessarti
Mastella sfida Fico: 'Se gli esterni entrano in Giunta, allora ci sono io'"
Fico frena sulle trattative: “La nuova giunta? Rispetteremo gli equilibri, niente corse contro il tempo”
Il prefetto di Napoli incontra il neo presidente della Regione
De Luca rivendica il “campo largo”: “In Campania lo abbiamo inventato cinque anni fa”
“Ad oggi. spiega Cammarano - le risorse economiche per far fronte alle spettanze degli idraulici-forestali, relative al secondo semestre 2020, non sono state ancora erogate, né è stato redatto il piano forestale per gli anni 2021-2023. Ritardi che rischiano di caratterizzare anche i restanti 1600 operai che da oltre dieci anni vivono una condizione di precarietà.
Stabilizzare questi operatori equivale a mettere in sicurezza la nostra terra e a garantire un futuro a 3mila famiglie, per questo continuerò a battermi per raggiungere una soluzione che sia definitiva e non si proceda sempre con iniziative tampone che non garantiscono alcuna serenità a chi lavora con impegno a salvaguardia del nostro ambiente”.





