Blitz contro No Vax, i pm: "Volevano condizionare il Governo. Con azioni violente volevano influire su campagna vaccinale"
Le "azioni violente" che stavano programmando, anche con l'uso di armi, i 'no vax' che si facevano chiamare 'guerrieri' su Telegram, perquisiti oggi dalla polizia e indagati per istigazione a delinquere aggravata, erano "tese a mutare o condizionare la politica governativa e istituzionale in tema di campagna vaccinale". Lo scrivono il capo del pool antiterrorismo di Milano Alberto Nobili e il pm Piero Basilone nei decreti di perquisizione.
Gli indagati portavano avanti "iniziative volte ad affermare le convinzioni dell'area cosiddetta 'no vax'". Per gli inquirenti il Blitz di stamani, come viene chiarito, rientra in una "importante attività preventiva contro dei disordini" che erano stati programmati.
Da un lato, c'è il riscontro che questi gruppi stanno "alzando il tiro" e dall'altro si dimostra che le istituzioni e le forze dell'ordine sono presenti nel contrastarli.Potrebbe interessarti
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
Estate killer: oltre 1.100 morti di caldo a Milano, a Napoli 579
Nel corso delle perquisizioni di oggi nei confronti del gruppo di No Vax che stava progettando azioni violente, soprattutto per la manifestazione di sabato prossimo a Roma, sarebbero state trovate armi, come coltelli e bastoni.
Lo si apprende nelle indagini della Digos, coordinate dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Piero Basilone. Si definivano 'i guerrieri', su Telegram, gli indagati nell'operazione della Polizia di Stato coordinata dalla Sezione distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano, che ha portato oggi a eseguire numerose perquisizioni in varie regioni.
La frangia No Vax, che aveva intenzione di costruire rudimentali ordigni "fai da te" e di approvvigionarsi di coltelli per colpire a una manifestazione No Vax a Roma sabato prossimo, era composta da 5 donne e 3 uomini. Sono state definite come "molto determinate e arrabbiate" le 5 donne che si trovavano tra gli elementi di spicco del canale Telegram denominato 'I guerrieri', al centro dell'operazione di Polizia Postale e della Digos.
Delle perquisizioni demandate dall'autorità giudiziaria, infatti, 5 hanno riguardato donne e 3 uomini. Si tratta di una frangia composta da persone con un "profilo basso" senza "esponenti d'area", ma da gente comune: disoccupati, operai, portinai, camerieri. Uno degli uomini, che aveva un porto d'armi, era conosciuto per essere vicino all'indipendentismo veneto, ma al momento non sarebbe emerso niente di più strutturato.