Cronaca Giudiziaria

Castellammare: chiesti 12 anni per il re del latte Adolfo Greco

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Castellammare. Camorra, imprenditoria e tangenti: 64 anni di carcere per i sei imputati nel processo scaturito dall’operazione Olimpo.

Durissima requisitoria del pm della Dda di Napoli Giuseppe Cimmarotta nei confronti di Adolfo Greco, l’imprenditore ritenuto legato alla camorra stabiese, e accusato di essere estortore e vittima nelle tangenti che il clan D’Alessandro e il clan Cesarano imponeva a commercianti e imprenditori dell’area stabiese. Proprio per Greco la pubblica accusa ha chiesto ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata una delle condanne più alte nel corso della requisitoria che si è tenuta oggi nelle aule del palazzo di giustizia oplontino: 12 anni di reclusione e 12mila euro di multa.

Tre anni in meno della condanna chiesta per Luigi Di Martino, il boss del clan Cesarano, ritenuto il reggente della cosca di Ponte Persica. Per la pubblica accusa Gigino ‘o profeta deve essere condannato a 15 anni di reclusione e pagare un’ammenda di 15mila euro come capo e promotore dell’associazione camorristica che imponeva pizzo e tangenti a commercianti e imprenditori.

Dieci anni e 10mila euro di multa invece la pena chiesta per Attilio Di Somma e di un anno in meno (9 anni e 9mila euro) quella per i ras della cosca di Scanzano Raffaele e Michele Carolei, e Umberto Cuomo.

In tutto 64 anni di carcere per i sei imputati, coinvolti nell’operazione Olimpo, che portò all’arresto proprio di Greco e di alcuni esponenti della criminalità organizzata dell’area Stabiese e dei Monti Lattari.

Tutti accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione e al riciclaggio di danaro sporco.

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Un’indagine nata nel marzo del 2013 dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Salvatore Belviso e che si è dipanata tra dichiarazioni di collaboratori di giustizia e intercettazioni fino al giorno del blitz il 5 dicembre del 2018 quando in carcere finirono l’imprenditore del latte, Adolfo Greco e 14 ras della criminalità organizzata di Castellammare e dei Monti Lattari.