“Per noi vaccinarsi è una responsabilità e un dovere sociale. Già il 6 aprile abbiamo fatto un accordo per la vaccinazione nelle aziende.
È il momento che Parlamento e governo si prendano la loro responsabilità. Noi siamo d’accordo sull’obbligo vaccinale e non abbiamo, in principio, nulla in contrario al green pass, ma non va usato per aggirare l’inadempienza del governo sulla legge. Il problema non riguarda solo i luoghi di lavoro, ma tutto il Paese”. Lo dice il segretario della Cgil Maurizio Landini in una intervista pubblicata oggi sul Fatto quotidiano.
Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d’autore. E’ grande tifoso del Napoli