E’ in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario e lesioni gravi. Luciano Divano, 46 anni, titolare della pizzeria “I Tre Monelli” del rione Traiano.
E’ lui che secondo le accuse giovedì sera ha ucciso a coltellate il cognato Raffaele Guida che stava facendo da paciere in una violenta lite scoppiata tra lo stesso Divano e i fratelli Matteo e Pasquale Legnate. Stamane l’uomo comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida anche se interrogato per alcune ore nella giornata di ieri ha sempre negato le responsabilità.
Secondo la ricostruzione della polizia Luciano Divano, che ha anche precedenti di polizia ed è il fratello di Francesco Divano scampato a un agguato di camorra il 23 luglio scorso a Pianura, avrebbe colpito per caso il cognato nella furia della lite contro i due fratelli Legnante (gestori di una piazza di spaccio nella zona e affiliati alla galassia del clan Puccinelli) che erano andati per un chiarimento dopo una lite verbale nata sui social.
I due fratelli Legnante però sono stati colpiti di striscio e dopo essere stati portati in ospedale e medici sono poi andati alle rispettive abitazioni. Per il momento la loro posizione è di denunciati a piede libero per rissa aggravata e detenzione di armi da taglio.
Gli investigatori cercano di ricostruire con esattezza l’accaduto, tra non poche difficoltà tra l’omertà delle persone coinvolte e la mancanza di telecamere sia nella pizzeria sia nella zona.
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Non si esclude che ci sia un complice di Luciano Divano: qualche altro suo familiare o dipendente della pizzeria. Ma questo lo stabilirà il prosieguo delle indagini.
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