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Mercato nero dei pezzi di auto, trovati in un capannone migliaia di ricambi 

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Mercato nero dei pezzi di auto, trovati in un capannone migliaia di ricambi

L’attività di ricettazione di ricambi auto di provenienza furtiva avveniva in un’area sequestrata

La Polizia di Stato di Caserta ha individuato e denunciato in stato di libertà due persone per attività di ricettazione di ricambi auto di provenienza furtiva. L’attività di polizia giudiziaria è stata svolta dal personale della Squadra Volante del Commissariato di pubblica sicurezza di Aversa che, nella mattinata del 9 giugno, è intervenuto nel comune di Casaluce dove era stato segnalato un veicolo rubato, individuato tramite il sistema di allarme satellitare.

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Gli agenti della polizia, guidati dalla segnalazione della centrale operativa, hanno raggiunto un capannone industriale, chiuso da un cancello con lucchetto, al cui interno hanno individuato un’auto quasi completamente smontata, priva di targhe ed anche con numero di telaio abraso. Appostatisi nelle adiacenze della struttura, i poliziotti hanno notato poco dopo una vettura con due persone a bordo che, alla vista della pattuglia, tentava di dileguarsi venendo bloccata dalla Volante.

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Gli occupanti, già noti alle forze di polizia per precedenti specifici, sono stati trovati in possesso di un coltello a scatto e di documenti collegati all’attività di ricettazione di componenti meccaniche di automobili svolta presso il capannone.

La successiva attività di perquisizione svolta all’interno della struttura ha consentito di rinvenire numerosi attrezzi idonei allo smontaggio e migliaia di ricambi di auto di provenienza illecita, destinati ad alimentare il mercato nero dei ricambi. I responsabili sono stati indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso. In aggiunta uno di essi anche per detenzione abusiva di armi e violazione dei sigilli dell’area, risultata già posta sotto sequestro.


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